Posts written by nicolamor

Dov'è che posso trovare su Internet informazioni utili per realizzare un invaso artificiale da destinare alla pesca sportiva?

Io dubito fortemente che l'abitudine a rilasciare il pescato (o catch and release, per gli anglofili) sia stata "inventata" da quattro pragmatici anglosassoni allo scopo di salvaguardare le loro zone di pesca. Diciamo piuttosto che si tratta di un'abitudine consolidatasi in base al fatto che oggi, chi pesca in acqua dolce, non lo fa per sfamarsi, ma per divertirsi, e che tutti, o quasi tutti, se hanno voglia di mangiare il pesce, hanno la possibilità di comprarsi una bella orata. Basta andare al supermercato, o al banco del pesce vicino a casa. E tra un'orata e una carpa, o un luccio c'è una certa differenza. In ogni caso io non condanno assolutamente chi decide di trattenere il pesce, a patto che, ovviamente, ciò avvenga nella giusta misura (in tutti i sensi). Bollo invece come stupido e irresponsabile chi rilascia specie alloctone devastatrici quali i siluri. Ai fedeli discepoli della religione del C&R, il cui dogma è: si rilascia tutto, punto e basta, andrebbe inoltre spiegato che almeno il 10% dei pesci rilasciati muore. Non ci sono dubbi. E allora, che differenza c'è tra un povero cristo che decide di trattenerne cinque e il fighetto sul belly boat che ne pesca cinquanta?

Sì,esce da sopra, si sente un leggerissimo sibilo. E non credo che il tappino riesca a impedire la fuoriscita dell'aria, visto che dopo tre ore la camera d'aria è un po' sgonfia.

Forse non mi sono spiegato. Allora, per gonfiare le valvole boston, si deve svitare il tappino e poi insufflare l'aria. Quando si svita questo tappino, l'aria non dovrebbe uscire, poiché al di sotto c'è un gommino che è spinto verso l'alto dalla pressione dell'aria all'interno della camera. Dico non dovrebbe, però con me questa regola non funziona. Possibile che sia la valvola originale, sia entrambe quelle che ho comprato non facciano il loro dovere?

No, non è un problema di serraggio: l'aria, seppur poca, esce da sopra, non di lato.

Chiedo un consiglio, un parere o una dritta chi ne sa più di me. Una delle due valvole boston del mio fishcat non trattiene l'aria. Ossia, se non serro bene il coperchietto della stessa valvola, la camera d'aria si sgonfia. L'ho smontata e mi sono accorto che il problema sta nella non perfetta aderenza del gommino, il quale forma una leggerissima gobba. Ho comprato una valvola nuova, ma il problema rimane: neanche questa riesce a trattenere perfettamente l'aria sebbene il gommino sia a posto. Ne ho comprata ancora un'altra: idem. Che faccio, provo con la terza?

Mah, non credo che i bass da "scemi" che erano siano improvvisamente diventati tutti "furbi". Credo piuttosto o che si siano allontanati dalle sponde, o che, per qualche ragione che non conosco, non siano aggressivi. Premesso che le reti e i veleni hanno comunque fatto la loro parte.
Di certo non è una questione di esche, o di tecniche di pesca, dato che si è provato di tutto e in tutti i modi possibili.

C'è nessuno che possiede questa cannetta e vorrebbe venderla o permutarla con qualcos'altro?

L'anno scorso, nel lago che frequento io, si catturava alla grande: 30-40 bass per ogni uscita (senza contare quelli che si slamavano), con almeno un luccio, ma spesso anche tre o quattro, a far loro compagnia. Quest'anno è una tragedia: uno, due bass al massimo. Lucci, manco a parlarne. Pare che questo bellissmo lago, alla fine dell'estate, sia stato "bracconato" pesantemente. Pare, insomma, che i soliti quattro farabutti siano andati giù pesante con reti, veleni, eccetera. Non ho ragione di dubitare che questo sia effettivamente successo, però escludo che il lago sia stato svuotato, come molti credono. Primo perché è troppo grande, secondo perché ho notato una miriade di avannotti di bass lungo le sponde. Dunque i bass ci sono ancora, solo che non si riescono più a prendere. Forse si sono spostati chissà dove, o forse a ogni anno pescoso ne deve seguire uno di espiazione.

Credo che anche rod abbia una decina di significati. Però, dai, vuoi mettere con... canna. Rod è più fico. Soprattutto se pronunciato rodde, come accade qui in Toscana.

Certo, c'è una bella differenza tra il volgarissimo pescare le carpe e lo strafico carp fishing. Una differenza sostanziale. E anche le canne non si possono più chiamare appunto canne: si rischia di confonderle con gli spinelli. Meglio dunque usare il più circostanziato rods. Idem per i mulinelli: vogliamo confonderli con i gorghi marini? Non sia mai. Chiamiamoli dunque reels, così non si dà luogo a fraintendimenti, anzi a misunderstandings.
E poi basta con grammi, etti e chili. E basta anche con la guida a destra.

Io credo che dominare l'inglese sia una buona cosa, ma farsi dominare dall'inglese sia semplicemente ridicolo. Chiamare carp fishing la pesca alle carpe, tanto per fare un esempio, è appunto ridicolo. Il bello, si fa per dire, è che tutti biasciano anglismi, ma nessuno sa correttamente parlare in inglese. Tantomeno in italiano. Che popolo di cialtroni, che siamo.

Sì, uniche, nel vero senso della parola, ossia che sono intervellate da così tanti cappotti da sembrare appunto... uniche.

Ma quanto costa?

Cazzarola, Corrado-Batracix sa fare qualunque cosa. Lo invidio molto.