CITAZIONE (IlCalda @ 21/10/2010, 14:06)
Zano, scusami, ma io pensavo che il rischio imprenditoriale fosse il rischio che si assume l'imprenditore intraprendendo la propria attività o perseguendo un investimento.
Quindi, come imprenditore, mi assumo il rischio di comprare un prodotto e poi di non venderlo, per es.
Non che debba accettare gli aumenti a causa del fatto che sono un rischio imprenditoriale.
Inoltre non dipende dal rivenditore (negozio) se il proprio fornitore (distributore/importatore) aumenta i prezzi. Le strade sono tre:
Negozia il prezzo
Aumenta il prezzo finale
Non compra
Le soluzioni che dipendono dai negozi generalmente sono le ultime due
Se aumenta il prezzo è colpa sua, se non compra è colpa sua lo stesso perchè obbliga i clienti a comprare all'estero.
Non l'ho mica capita questa
ciao dutur
beh a dire il vero,secondo me, quando vendi merce che non produci e che devi acquistare da un produttore/distributore,la fluttuazione dei prezzi fa parte integrante del rischio imprenditoriale
te lo dice uno che ha fatto per molti anni il concessionario di auto
e che come nel tuo caso "subiva" i listini delle case e non poteva negoziare
Putroppo trattasi di rischio non valutabile perche' non e' sotto al tuo diretto controllo
Quoto che di fatto hai a disposizione solo le ultime due scelte
e che alla fine,qualsiasi scelta tu faccia,il cliente finale se la prendera' con chi ci mette la faccia in negozio tutti i giorni
Poi,parere personale e/o esperienza vissuta in altro settore ,se la Loomis od altri,aumentano a dismisura i prezzi sanno gia' esattamente di quanto diminuiranno le vendite e faranno lo stesso gli utili previsti
grazie all'aumento del margine per pezzo venduto
mentre il negoziante avra' piu' o meno lo stesso margine per pezzo
ma diminuira' le vendite
ma questo il grosso del pubblico non lo sa
Ti tocchera' spiegare ai tuoi clienti che i pess si prendono anche senza le Loomis