Posts written by Trevisana_Trote_S.p.a

Per ottenere maggiore tutela degli ecosistemi e dei pesci che li popolano bisogna sbattersi. Volontariato e associazionismo richiedono tempo e dedizione. Poi ci vuole la fortuna di avere un interlocutore che faccia arrivare il messaggio a chi prende le decisioni in sede instituzionale. Non è semplice.

Da parte nostra possiamo solo "comportarci bene", cercando il più possibile di limitare i danni, che sfortunatamente fanno parte del gioco.
I lucci comunque RESISTONO

Venduto

Edited by Trevisana_Trote_S.p.a - 13/11/2020, 09:22

Non sono delle tue zone, ma forse questo sito ti può interessare: www.laghettialpini.altervista.org/c_home.php

Esperienza davvero figa, aspetto il report!!

Prova pure col popper

Trote pazzesche, code e becchi fotonici!
Complimenti vivissimi, pesci così sono difficili da fare se mancano manico e costanza

Sulla moria.. Che peccato!

Durante la mia permanenza in Norvegia mi è capitato sotto mano un merluzzo che nello stomaco conteneva una bottiglietta di plastica da mezzo litro. Davvero sconfortante!

Purtroppo l'inquinamento delle acque da plastica è un problema enorme. Vorrei cogliere l'occasione per aprire un piccolo sondaggio/spunto di riflessione: voi cosa fate per non sporcare, ripulire i vostri spot? Conoscete i materiali che utilizzate e sapreste differenziarli correttamente?
Io spesso mi porto appresso un sacchetto per raccogliere le schifezze che trovo sulle sponde e sulla via di casa mi fermo a buttare via tutto negli appositi bidoni. E da fumatore, mi porto sempre un piccolo posacenere tascabile. Ho inoltre ridotto l'utilizzo delle esche in gomma in maniera quasi totale, almeno finché non troverò un brand che produca esche in gomma biodegradabile (qualche dritta?) Ci sarà gente che dirà che sto a farmi le pippe mentali, rispondo che continuerò a farmele per compensare la vostra noncuranza

Per sdrammatizzare, sembra che i merluzzi apprezzino particolarmente
oggetti in
plastica di forma allungata: www.firdaposten.no/lokalnytt/fekk-.../s/1-53-7289582

Posso essere costante, abilissimo a leggere l'acqua e essere un espertissimo conoscitore del pesce che sto cercando, ma la cattura non è matematica. Ergo, per quanto bene io imposti l'azione di pesca è il fattore "C" (intesa come la fortuna di ricevere collaborazione da parte del pesce) a cambiare la pescata. Non venitemi a dire che un pesce si comporterà sempre e prevedibilmente alla stessa maniera.. A noi non resta che essere sempre pronti e preparati

Il discorso sul nylon/treccia ha senso, ma non rientra nell'ambito della fortuna essendo un dettaglio tecnico dell'azione di pesca

Il senso dell'acqua di un pescatore si basa in primis sull'osservazione, che è alla base anche delle supposizioni scientifiche..
Certo, riportando dati relativi a temperatura e torbidità dell'acqua, pressione atmosferica, copertura meteo, temperatura esterna, flusso di portata, ecc.. si potrebbe ricavare un bell'algoritmo, ma penso che il comportamento dei pesci, per quanto possa venire studiato e analizzato, resterà sempre prevedibile con ampi margini di errore.
In termine pratici per noi pescatori, si parla del famoso fattore "C".

Ho posseduto e mi son trovato bene con gli Imakatsu IS-100 e IS-200, praticamente suspending quando interrompi il recupero, ma costano e ribadisco che converrebbe utilizzare esche dal prezzo più contenuto data l'alta probabilità di incaglio (anche se questi nella fattispecie non si incagliano praticamente mai ).
A jerk non ho mai pescato il perca, ma se dovessi scegliere un paio d'esche andrei su cose tipo Down Deep Husky Jerk o Shadow Rap Deep della Rapala.
Potresti anche provare con dei lipless, magari silent...

Credo che più importante dei modelli, tu ti debba concentrare sull'azione di pesca, capire a che profondità stazionano i pesci e prendere confidenza con il tipo di recupero

Opterei anche per un upgrade della 2oz.

Ma siamo OT

Aspettiamo un bel report!

Di modelli ce ne sono a centinaia, l'importante è che nuoti nei pressi del fondo e che interrompendo il recupero stazioni sul posto o risalga molto lentamente. Stesso discorso per i jerkbait, ma penso che per raggiungere il fondo i crank siano più indicati.
In alternativa, pesca un po' più "grezza" ma probabilmente più efficace: lanci un bel minnow affondante, lo fai scendere sul fondo e lo recuperi lentamente a canna alta.

Per me i colori non fanno molta differenza, ma col naturale vai sempre sul sicuro.

T.

Come immaginavo. Grazie della risposta

Buongiorno gente,
mi chiedevo una cosa...
Molte canne dichiarano un range di libraggio di lenza (12-20lb ad esempio) che si riferisce al diametro di lenza da utilizzare per non far "esplodere" né il filo né la canna durante la pesca. Tuttavia vedo che spesso, e mi riferisco al particolare caso delle combo dedicate al luccio o alla pesca del bass con le rane, si usano multifili di libraggio ben superiore a quello del range dichiarato: canna dichiarata per max 30 lb. con trecciato da 65 o 80lb.
Mi verrebbe da pensare che con il trecciato, data la sua assenza di elasticità, il range di lenza sia addirittura da ridimensionare perché questo filo ha la capacità di sollecitare un attrezzo da zero a cento durante una trazione improvvisa tipo una ferrata.

Qualcuno saprebbe dirmi come le aziende calcolano il range e quali valutazioni siano da fare durante la scelta canna/filo trecciato?

Il dubbio nasce perché devo sostituire il filo al mulinello che abbino a una canna che finora ho utilizzato con fluorocoated e vorrei montare una treccia di libraggio doppio al dichiarato sul fusto

T.

Il crank paga sempre con il perca, ma dovendolo cercare tra gli ostacoli del fondo son più gli incagli che i pesci catturati.
Opterei per qualcosa ad azione slow floating o suspending.

Devi letteralmente "grattare" il fondo battendo tanta acqua. Il perca si sposta per cacciare però non insegue per più di un paio di metri, ergo devi presentargli l'esca davanti alla bocca e devi pescare particolarmente lento.
Se ne prendi uno, insisti: spesso si imbrancano (a meno di un pesce da metro, generalmente solitario).

In questa stagione andrei sicuramente di gomma.