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CITAZIONE (sololanotte @ 11/9/2019, 21:27) CITAZIONE (Heisenberg81 @ 11/9/2019, 21:23) Ne ha anche troppo di spazio la pesca a mosca... Per spazio intendo dire, il farla conoscere ai bambini, insegnarla, non istituire riserve. Io non l'ho mai praticata ma bisogna ammettere che e' la meno impattante in assolutoDa quando è diventata una moda, veramente, è un disastro a livello di impatto. Pesci morti con finali 0.12 e streamer piantati in gola (in pratica spinning però con la canna da mosca, vuoi mettere ?) ne ho trovati anche troppi. Senza ovviamente contare che la pesca a mosca, quella vera, è anche un modo di vivere, una filosofia, laddove è nata o per chi la pratica in modo tradizionale; ma ora che é diventata nazional-popolare (una moda, appunto) è più che altro praticata da frotte di gran cialtroni ignoranti che dovrebbero essere tenuti lontani dall'acqua per legge (non che per altre tecniche sia molto diverso, a dire il vero, ma se non altro chi pesca con la bolognese se la tira meno). CITAZIONE (The Bullet™ @ 11/9/2019, 14:15) Il pescatore… chi è?! pesco da quando ero bambino, nessuno pesca a casa mia, ho imparato a legare l’amo prima di imparare a legarmi le stringhe… preferivo le scarpe col velcro. ho pescato in ogni modo, e i primi pescini sono stati tordi e bavose nei bui anfratti tra gli scogli. poi mi sono fissato sullo spinning prendendo tutto con 4 esche… 25 anni fa con un filibustiere non era difficile prendere i cavedani, lucci, reali e trote se andavi sul fiume… senza tecnica e senza troppa attrezzatura, senza pensieri e senza foto. ora secondo me come tutti gli aspetti di questa vita ne esistono due facce, una reale e una virtuale. l’attrezzatura buona e il piacere di usarla non si può discutere, alla fine è soggettivo, uno trova i suoi attrezzi preferiti e li usa con gaudio. Il punto è un altro… è un pescatore quello che tira microesche che imitano le caccole di mangime a 100 trote in un quadrato di rete? - non voglio offendere gli areatori, è per fare un esempio - canna ultrafica, mulo ultrafico, maglietta cordinata, occhiali spaziali, cucchiaiini da 2grammi che costano 12€, per prendere una trota coi cromosomi mischiati e senza pinne… dimenticavo un ferretto ricurvo per slamarla in acqua… pescando gomito a gomito con altri colleghi?!!! …tutti pronti a fare un book fotografico!! è pesca questa? ormai quasi la totalità delle persone che pescano che conosco si avvalgono di situazioni prontapesca… ma è pesca questa? questa è la pesca dei social… Per me la pesca è stare sull’acqua, il più lontano da tutti e tutto, sudore per arrivare allo spot, suole e gasolio bruciati per raggiungere lo spot, attento a scorgere le tracce, sperando che nessuno ti stia davanti… che quando senti o vedi l’acqua tiri un sospiro di sollievo perche c’è ancora (l’acqua) e non c’è nessun altro a pesca - e grazie al c@zzo - sono arrivato casa del diavolo… poi arrivi, lanci la tua esca, naturale o artificiale che sia, fai la tua cosa, se hai fatto bene ed è giornata prendi pure qualcosa, altrimenti ti godi il silenzio vivo della natura, e se sei di notte magari pure un cielo nero con le stelle come buchi. lì mi sento pescatore. anche quando decido se liberare o trattenere... Bravo Sandro, condivido in toto
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