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CITAZIONE (BallaCoiPersici AdS @ 29/11/2008, 13:21) Il tuo discorso non fa una grinza ed è condivisibile dalla prima all'ultima riga.
Ma il problema è sempre quello.
C'è una forte spinta al superfluo e quello veramente deleterio é che dove ci sarebbe possibilità (i forum appunto) di dire altro e discutere delle cose in modo indipendente e lungimirante la maggior parte della gente si uniforma e diventa parte di questo "gioco" subdolo perchè vengono "convinti" che è l'unico modo per essere "accettati". E molti "interessati" si inseriscono in queste discussioni. Tanti con encomiabile imparzialità ed onestà, ma tanti altri ci infilano la "furbatella" se possono.
Il vero goal sarebbere spingere dal basso i produttori ad investire le sponsorizzazioni in ambiti strutturali invece di spendere a fondo perduto nel trend del momento. Ad esempio, se invece di spendere soldi per una gara (che tra l'altro, a mio parere, è sempre un danno ambientale) si facessero carico di tenere pulito un tratto di sponda o di supportare un comune per un depuratore (ecc. ecc.) non sarebbe un vantaggio per tutti, loro compresi che tutelerebbero il loro core business anche per il futuro ? Essì perchè finchè c'è ambiente sano si puó pescare, e finché si può pescare loro possono vendere.
Ma è chiaro che se vedono i "pecoroni" che gli vanno dietro sulla strada dell'opportunismo del momento continueranno sempre così e non usciranno mai dal'attuale "provinciale" modo di fare business. vedi B.P. siamo in Ot ma le tue parole meritano una risposta. io parlo SOLO del bass fishing perchè le altre realtà non le conosco. A prescindere che il tuo discorso e le tue preoccupazioni hanna radici ben fondate e ti capisco ti dico che anche se non è sotto gli occhi di tutti è grazie all'agonismo che si hanno i risultati delle tutele, immissioni ecc. Di condeguenza sono propio alcuni marchi che supportano questo a monte, di conseguenza i club affiliati che così hanno modo di potre muoversi in tal senso, presentare idee e richieste alle varie regioni per tutelare sto pesce INFESTANTE che è il Bass. è L'agonismo che prevede un 50% (parlo delle manifestazioni riconosciute) dell'incasso delle varie manifestazioni a favore del BASS. Quello che dicevo tempo fà, ossia che la maggior parte degli utenti nuovi, dei nuovi pescatori, tra i quali i "fenomeni" di cui parli tu non sanno che se riescono ad andare ancora a praticare il Branzfishing è grazie propio a questo movimento. Fatto di gente che non lo fà di professione, non esiste il pro Italiano nell'agonismo. Esiste la passione di cui ti dicevo nella risposta precedente. Quella passione che anche chi utilizza le fighetterie come il sottoscritto ti porta a perdere dei fine settimana di pesca per andare a sistemare accessi in acqua come il buon Rizzo per esempio, che attualmente è salito sulla difficile vicepresidenza del I.B.A. assieme agli altri club che appunto spendono il loro tempo e i propi soldi per far si che questa disciplina possa avere un futuro. Il bass fishing da cui pendiamo noi, la famosa "Japponesite e Americanite" ci dovrebbe insegnare non solo ad abboccare alle esche "attira deficenti", ma a vedere il lato buono del movimento. Ale ieri al tel. mi parlava propio di questo e lo quoto in tutto e per tutto. Noi quando vediamo uno con una patacca attaccata parte subito la scintilla del negativismo. Nei paesi che ci insegnano il bass fishing tutti lavorano per la stessa direzione. Se aprite un catalogo dei loro vedrete che ci sono foto di Pro Anglers con patch di alti marchi concorrenti. Da noi è una utopia perche si creano dissapori e antipatie tra persone che neanche si conoscono e questo solo perche uno ha una patch in più di un altro che magari pesca da 10 anni prima. Per tanto il problema come dici tu è veramente grande e complesso. Probabilmente non se ne verrà mai fuori ma per lo meno, almeno noi che ci si frequenta qui, ok, siamo in pochi..ma cerchiamo di addrizzare questi "tarli", cerchiamo (tornando nel 3D) di parlare del Bass, del Bass Fishing che non sono due cose separate come alcuni ritengono. Poi purtroppo tra il dire e il fare..c'è di mezzo troppo....ma noi nel nostro piccolo cerchiamo di iniziare in questa direzione.
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