Ciao a tutti ! E’ un po’ che non ci si vede vero ? In brevi (abbastanza) parole cercherò di spiegarvi il perché del titolo e della mia assenza.
Prologo.
Sono tornato il 5 febbraio scorso da un lunga vacanza di 65 giorni trascorsa fra le isole della Thailandia, la Malesia e Singapore.
Il rientro è stato piuttosto duro da digerire, ho capito bene cosa si intende per depressione post-vacanza.
Tornare in Italia mi ha fatto andare di fuori di testa, casini politici, casini in famiglia, lavoro da affrontare (a gratis visto che ho praticamente regalato l’azienda a mio figlio) il tutto condito da problemi di salute legati al mio passato sportivo e lavorativo ed al mio presente con l'aggiunta di un bel virus di quelli potenti che mi ha tenuto 15 giorni fuori dai giochi.
In parole povere sono andato poco a pescare anche perché, nonostante in viaggio avessi portato due canne e relativa attrezzatura, pur avendo preso qualcosa in qualche occasione, ho preferito girare con la maschera e vederli quei bei pesci, piuttosto che pescarli.
Il ritorno.
Vista la stagione favorevole ho fatto qualche breve uscita a bass in un posticino particolare dalle mie parti, in tre uscite sono venuti fuori una ventina di pesci ma tutta roba piccola da 22/28 cm, quasi da pedofilo direi… poi ho iniziato a cercare di fare sul serio
Primo giorno
Mercoledì scorso ho deciso di tornare a pescare seriamente, in torrente, facendo la “mia” apertura.
Sono partito con calma e ho iniziato a pescare verso le 9.30.
Ho ritrovato i miei soliti posti in montagna e le piccole trote appenniniche non si sono fatte desiderare, fin dai primi lanci son venute fuori delle principessine di 18/20 cm… incredibile pensare che fino a poco tempo fa fossero addirittura prelevabili
… erano così minuscole !!!
Ho cambiato diversi posti con alterni risultati, da qualche parte ho catturato, da altre no, comunque il torrente mi ha decisamente rigenerato con i suoi suoni, i suoi colori e la sua tranquillità.
Ho deciso di provare anche in un fiume della mia zona, posto decisamente bello ma difficile dal punto di vista delle catture. Roba bella ce ne sta ma raramente viene catturata, almeno dal sottoscritto.
Lancia di qua, lancia di là dopo una mezz’oretta sto per venir via, faccio gli ultimi lanci intorno ad un masso in mezzo alla corrente, posto molto bello e promettente ma non viene fuori nulla… il cucchiaino che stavo usando fa una lunga curva nella corrente ed al momento della risalita un’ombra si stacca dal fondo e assale l’esca, la botta è notevole ed anche il combattimento rapido ma tosto, considerando che stavo pescando con una cannetta con cw 0-7gr.
Uscirà fuori una bella trota di 47 cm, niente di trascendentale visto che anche la foto rende poco ma nemmeno male considerando che siamo in Appennino ed in acque libere, piene di padellari .
Per concludere la giornata cambio posto, tiro fuori la mia nuova attrezzatura da tenkara, e provo una mezzoretta a fare qualche lancio in un mini torrente, viene fuori una trotella di 15 cm, beh, considerando che è la prima volta mi considero soddisfatto, sono stanco, chiudo tutto e me ne torno a casa con un bottino totale di sette trote, sono soddisfatto.
Secondo giorno
Sabato, mi reco al solito laghetto vicino casa ma i bass sono poco collaborativi, ne prendo uno solo e dopo un po’ me ne vado decidendo, visti i dolori alle spalle, di dedicarmi in pieno alla tenkara, con i cavedani.
L’acqua è bassissima, con i cosciali si va praticamente dappertutto ed è molto divertente pescare visto che piano piano i pesci cominciano a venire fuori a ripetizione.
Le taglie non sono grandi ma considerando il tipo di canna e di pesca anche pesci da 20/25 cm fanno divertire.
Alla conta finale sono stati catturati dieci cavedani , taglia massima 30 cm circa. Non male, mi dico, considerando che si tratta praticamente della prima volta che provo a pescare il cavedano con questa tecnica.
Terzo giorno
Domenica, torno sul fiume del giorno prima ma cambiando posto, vado più a monte di diversi km, provo di nuovo la tenkara. L’acqua è più limpida ma il pesce, purtroppo, non si vede. Unico pesce visto in una mezz’ora è una carpa piuttosto grossa che rovista nel fondo ma senza, ovviamente, degnare di uno sguardo la mia esca.
Decido di tornare al posto del giorno prima.
Qua anche questa giornata si rivela proficua, in quel posto e con quella tecnica di pesca. Con momenti alterni ho zone dove catturo a ripetizione ed altre dove non viene fuori nulla ma, alla fine, saranno dodici le catture con pesci anche discreti, sono arrivato ai 40 cm circa e credetemi, con quelle canne esili sono pesci divertentissimi da catturare.
Considerazioni
I dolori che ho alle spalle e che probabilmente mi vedranno presto diventare “bionico” visto che lo specialista parla di protesi, fanno dello spinning uno sport doloroso per il mio fisico. Trovo che rimanga comunque molto più divertente, per le sensazioni che almeno in me genera, rispetto all’altra tecnica praticata, la tenkara.
Tecnica, quest’ultima, che comunque porta a parecchie catture con uno sforzo decisamente minore, a livello fisico e direi anche economico visto il costo ridicolo delle attrezzature, almeno di quelle con cui ho pescato io.
Penso che in futuro alternerò le due tecniche per prevenire l’incrementarsi di dolori e ulteriori danni alle mie spalle.
Comunque sia, il guerriero è tornato... pesci tremate
Un saluto affettuoso a tutti.
Edited by maaxser - 25/3/2019, 18:47