Stress pesce mentre è in vasca per osservazione

La cattura per il pesce rappresenta senza dubbio una fonte di stress, anche molto grande sulla base delle tempistiche di combattimento unite alle condizioni ambientali (temperature in primis). Una manipolazione scorretta, una slamatura effettuata in maniera impropria e una eccessiva esposizione all'aria (classico rullino fotografico con il pesce in mano), possono nel loro insieme aumentare considerevolmente il danno subito dal pesce e le probabilità di effetti a lungo termine, morte compresa.

La soluzione migliore sarebbe probabilmente limitarsi a slamare il pesce senza toccarlo, mantenendolo in un capiente guadino in rete gommata fino a che non si sia completamente ristabilito, per poi rilasciarlo in un tratto a corrente lenta o moderata, dove possa così ulteriormente riprendersi senza dover compiere eccessivi sforzi per vincere l'impeto dell'acqua.
Per fare una foto invece, specialmente se ci interessa mostrare le caratteristiche del pesce, una vaschetta o un acquario (opportunamente puliti e sanificati prima e dopo ogni pescata) con dentro acqua fresca in cui stabulare temporaneamente il pesce è senza ombra di dubbio la soluzione migliore perchè il pesce, anche se stressato, viene a trovarsi sempre in acqua ed è perciò libero di respirare e di riprendersi senza troppi rischi.

Comprendo che per chi pesca, specialmente in certi ambienti o con certe specie, sia complicato portarsi dietro una vaschetta, l'importante è che qualora decidiate di rilasciare un pesce lo facciate sempre nel migliore dei modi possibili e soprattutto effettuando tutte le operazioni descritte con manualità adeguata e velocità, perchè anche solo tenere fuori dall'acqua un pesce per 20-30 secondi, innalza di molto la % di mortalità post-rilascio.

ps: bellissimo quel salmerino, dev'essere una particolare popolazione stanziale di iwana Salvelinus leucomaenis (Pallas, 1814)