Apostoli dello Spinning

inchiku, fondendo il piombo

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FabioPiras
view post Posted on 11/6/2009, 20:40 by: FabioPiras




Ciao a tutti, volevo mostrarvi uno dei miei ultimi autocostruiti.
Ultimamente mi sto divertendo col piombo, considerato che le temperature estive consentono di fare ciò che col freddo è impossibile.
In questo post mi limito a riassumere in due parole come ho ottenuto lo stampo, se poi non si capisce niente, posto un "vecchio" thread in cui spiego come l'ho fatto....non sarà perfetto ma con un po' di pratica il risultato viene fuori!

Iniziamo...

Prendo un piccolo contenitore, oppure lo creo direttamente io su misura usando le stesse stecche di legno che utilizzo per fare le esche.
Lo riempio da plastilina (in Sardegna detta anche plastellina :D ) e ci spingo dentro fino a metà l'esca che voglio copiare . In questo caso l'esca l'ho fatta prima in legno.
Una volta fatto tutto ciò, facendo attenzione ai contorni, aggiungo un pezzo di plastilina per ottenere il "canale di fusione". Con una matita, ai lati faccio dei buchetti che mi permetteranno di ottenere dei rilievi utili per chiudere lo stampo in modo perfetto.
Con normalissimo gesso comprato in ferramenta o brico copro il tutto. Dopo diverse ore (meglio abbondare), levo la plastilina, ed ho la prima metà! Ora basta solo riempire tutto lo stampo di un leggero strato di grasso o vasellina, insomma qualsiasi cosa che permetta alla seconda metà dello stampo di non attaccarsi alla prima. Sovrappongo un altro contenitore della stessa grandezza e ci colo dentro il gesso.
Fine!

Prima di fondere il piombo:

- aspettare diversi giorni per accertarsi che lo stampo non abbia più acqua
- usare SEMPRE dei guanti protettivi
- non respirare i vapori

detto questo ecco il lavoro...


L'idea è quella di fare il peso dell'inchiuku (circa 70-80 grammi). Dunque costruisco il soggetto in legno come se stessi facendo un comunissimo minnow.
Una volta pronto il tutto ecco lo stampo finito...
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Il peso sarà costituito da 3 occhielli:
1) quello di testa per legarlo al terminale...
2) quello di coda non serve a niente, se non a semplificare il posizionamento dell'armatura nello stampo stesso. Si può tagliare con le tronchesine dopo aver fatto la colata, io l'ho lasciato perchè non da fastidio.
3)quello "centrale" per legare il polpetto. A differenza del buco nel piombo, l'occhiello ha il vantaggio di permettere una veloce sostituzione del polpetto in pesca nel caso ne volessimo usare uno di differente grandezza o colore.

ecco come si presentano appena usciti dallo stampo.
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Se al momento della fusione la temperatura esterna è troppo bassa, si rischia che il biombo si solidifichi troppo velocemente senza riempire bene lo stampo.
Ho usato una di queste forme imperfette, (stuccando velocemente dove mancava un po' di piombo) per provarle dal kayak e ho visto che la forma della testina consente un discreto "sfarfallio", cioè il movimento che volevo ottenere.
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Per mancanza di tempo ho utilizzato dei polpetti già montati della yo-zuri, era la costruzione del peso quello che mi interessava maggiormente.

ottenuto il risultato voluto ho terminato altre due forme colorandole e autocostruendo gli occhi.
Dopo 2 mani di resina epossidica il risultato finale è questo.
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ciao a tutti :D
 
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18 replies since 11/6/2009, 20:40   2984 views
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