Io ho apprezzato,
non solo le tette che strizzano il testone di un siluro (ma anche quelle che strizzano il luccio
ghagh... ghagh...)!!!
Beh, prima di tutto il fatto che si parli SOLO di spinning, finalmente! La cosa significa davvero molto per me, al di là dell'impostazione della rivista. E' una bella novità per noi spinningofili ed io ringrazio quel qualcuno che l'ha realizzata.
La rivista l'ho trovata subito e per giunta in una normalissima edicola.
Le foto sono curate (anche se una ritoccatina alla tinta e ai livelli con Photoshop le renderebbe "meno digitali" ma comunque meglio di quanto siamo stati abituati a vedere finora) e almeno le didascalie qui ci sono sempre...
Felicissimo di vedere una graziosa fanciulla dagli occhi chiari con in mano una canna da pesca, sarà banale ma davanti a certe cose mi emoziono e la pesca mi piace ancora di più.
Contento che ci si avvalga dell'opinione di una biologa che non può far altro che aiutarci a capire meglio quel che succede sott'acqua.
L'articolo sui belly boat mi è servito a capire un pò di cose, quindi per il mio prossimo acquisto avrò se non altro un minimo di paramentri di giudizio...
Mi aspettavo una sezione MERCATINO (ma ora che ci penso è chiedere troppo al primo numero di una rivista)...
Non ho invece apprezzato un granché la scelta di un prodotto recensito (ammesso che la scelta sia stata voluta)... Mulinello esagerato e fascia di prezzo troppo alta per una prima uscita di testata: bisognerebbe almeno spiegare e motivare il perché di attrezzi tanto perfetti e costosi, più che altro potrebbe spaventare chi avvicina allo spinning, IMHO.
La rivista è pensata ANCHE per chi lo spinning lo scopre per la prima volta, quindi, da spinningofili magari incalliti dovremmo secondo me scrollarci di dosso i nostri pregiudizi e le nostre aspettative (a volte troppo pretenziose) e pensare che si tratta di una rivista che leggeranno persone di ogni grado di skill sulla pesca con gli artificiali, quindi non pretendiamo la rivista perfetta per noi...
Io ho fiducia nel progetto e faccio i miei migliori auguri agli ideatori e allo staff della rivista, spero che ascoltino i nostri commenti costruttivi per eventuali future operazioni di fine-tuning: del resto i suggerimenti dei clienti hanno sempre aiutato le aziende a migliorare, no?
E poi siamo solo al primo numero... spero che cresca bene!
In bocca al lupo!
