Apostoli dello Spinning

Specie e speciazione, definizioni per non perdere la testa

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MiloFin
view post Posted on 27/7/2011, 15:24




Siccome recentemente se ne e' parlato spesso ho deciso di dedicare 5 minuti per fare un piccolo riassunto di definizioni, giusto per non perdere l'orientamento nel marasma, con qualche nota a riguardo dei pesci.

Lo metto in evidenza all'inizio del forum ma rimane comunque un argomento discutibile, specialmente perche' non ho molto tempo da dedicarci e quindi tutti i commenti e/o correzioni sono ben accetti.
Dopo di questo (appena c'e' tempo) finiremo le schede delle trote etc..

Il concetto di specie e' un concetto assolutamente non banale ne' scontato.
Attualmente vi sono diverse definizioni scientifiche di quello che si intende per "specie" e sono tutte valide entro i loro limiti. Le elenco mettendo per prime quelle piu' usate con i pesci e non faccio cenno delle problematiche che derivano da ogni definizione o delle definizioni elaborate per i microorganismi o quelli a riproduzione asessuata, casomai li svisceriamo nei commenti.

Specie morfologica o tipologica

Una categoria di organismi che possiedono determinate caratteristiche morfologiche, definite in maniera arbitraria, e che sono riassunte un'esemplare tipo (di solito chiamato olotipo). E' il metodo Linneano di classificazione e le specie cosi' definite sono anche dette morfospecie.
Qualcuno distingue questa definizione in due blocchi ma personalmente non concordo (vedi in seguito). Spesso questo concetto e' diviso da quello di specie fenotipica ma anche qua non concordo (alla fin fine la morfologia E' il fenotipo).

Specie biologica

Una popolazione od un gruppo di popolazioni che si riproducono tra di loro o che sono potenzialmente in grado di riprodursi tra di loro. Ovviamente un concetto applicabile solo alle specie viventi e che non tiene conto di barriere naturali o di incroci artificiali.
Per questo spesso viene integrata con i concetti di "prole fertile a sua volta" e di "riproduzione in natura"

Ecospecie

Un gruppo di organismi adattati ad una nicchia ambientale. E' una definizione molto funzionale che si basa sul concetto che una determinata nicchia produrra' una determinata selezione costringendo le forme possibili degli organismi che la sfruttano.

Specie genetica

Un insieme di organismi che ha in comune somiglianze a livello genetico, scelte in maniera piu' o meno arbitraria. Concetto che parte dall'assunto che il fenotipo sia con buona approssimazione l'espressione del genotipo. Al momento il codice a barre del DNA e' molto di moda in certi campi e qualcuno fa rientrare .

Specie riproduttiva

Categoria di organismi che hanno in comune organi riproduttivi simili e modi di riproduzione simili e che in natura riescono a riconoscersi come membri della stessa categoria, quindi potenziali partner.

Specie evoluzionistica/filogenetica

Una categoria di organismi che hanno un antenato comune. Una linea di individui che mantengono le proprie caratteristiche nel tempo (e nello spazio). Ad un certo punto la linea puo' interrompersi o dividersi in due o piu' nuove specie. In questa definizione non sono contemplate sottospecie.

Evolutionarily Significant Unit (ESU)

E' semplicemente una popolazione che viene ritenuta distinta ai fini della conservazione.


Possono sembrare tutte definizioni piuttosto arbitrarie ed in realta' lo sono. Non esiste una definizione univoca ed uniformemente applicabile ma e' importante sapere quale definizione si sta usando di volta in volta.
Alla fine definire una specie e' una cosa che serve a noi per categorizzare la natura e capirla meglio.

Un breve accenno alle tipologie di speciazione, cioe' i meccanismi accertati per cui si ha l'evoluzione di nuove specie.

Speciazione naturale

Si divide in base alla scala spaziale (da non confondere con la ben piu' micidiale alabarda :) ) e in base ai meccanismi che la inducono.

Senza entrare troppo nel dettaglio le specie si possono formare a partire da un isolamento fisico/geografico completo (allopatria) o parziale (parapatria) o addirittura nullo (simpatria) a causa di diverse pressioni selettive, diverse mutazioni, colli di bottiglia (cioe' popolazioni nate da pochi individui) o semplice deriva genetica che sostanzialmente dividono riproduttivamente la popolazione in sottogruppi che a lungo andare formano nuove specie.

Una nota particolare merita la speciazione per poliploidizzazione, una sottocategoria dell'evoluzione per mutazione, dove il patrimonio genetico si "moltiplica" portando ad un isolamento genetico di alcuni individui.

Speciazione artificiale

Sono millenni che l'uomo incrocia animali per fini pratici o ornamentali. Gia' da Darwin si era partiti a discutere sulle specie d'allevamento. I pesci non fanno eccezione anche se spesso le specie artificialmente create non vengono considerate tali in senso stretto.

Sperando di aver scritto quasi tutto chiudo qua.

Aggiungo i concetti mancanti come da richiesta di Kiko. Piu' qualcos'altro per esemplificare.

Superspecie

La superspecie e' una categoria tassonomica di grado superiore alla specie che identifica un gruppo di due o piu' specie con distribuzione parapatrica. Spesso, ma non sempre, corrisponde al concetto di complesso di specie e viene usata per indicare la stretta relazione tra popolazioni di distinzione dubbia. Altro sinonimo che si puo' confondere e' quello di specie ad anello, cioe' di specie che mostrano un grandiente di diversita' (basso) tale per cui popolazioni adiacenti si riproducono tranquillamente ma le piu' distanti sono effettivamente isolate. Oppure i complessi di specie criptici, dove esistono barriere alla riproduzione tra popolazioni ma morfologicamente differenze scarse.

Paraspecie

Di solito e' usato come sinonimo di specie parapatrica, quindi sinonimo dei complessi di specie criptici o delle specie ad anello. Personalmente e' un termine che non uso e che non ritengo trovi ampio riscontro in letteratura.

Sottospecie

Le sottospecie sono le categorie tassonomiche di livello inferiore alla specie ma comunque superiore a quelle che sono le "razze", le "morfo" e gli "ecotipi" (se necessario svilupperemo anche questi).
Quando si vuole dividere una specie in sottospecie si creano per forza entita' multiple (mai una sola) basate su caratteristiche morfologiche o genetiche.
Il carattere principale pero' della sottospecie e' quello di dividere due popolazioni che non si riproducono tra loro in natura ma lo potrebbero tranquillamente fare qualora venissero a cadere le barriere (fisiche o riproduttive) che le separano.

La nomenclatura binomiale

E' il sistema adottato da Linneo per categorizzare le specie animali e vegetali. Consiste di un nome generico (es. Esox) seguito da un nome specifico (es. lucius). Il primo indica il genere di appartenenza e il secondo la specie di appartenenza. Si scrive sempre con il nome generico in maiuscolo e quello specifico in minuscolo, in corsivo e possibilmente seguito dal nome di chi l'ha descritta per primo e l'anno di descrizione, tra parentesi. Nel caso di specie descritte da Linneo si omette l'anno considerando che la data e' nota (quella del Systema Naturae, 1758) e il nome si abbrevia in L.

Esempi: Esox lucius L. (luccio)
Ameiurus nebulosus (Lesueur, 1819) (pesce gatto comune)

A questi puo' essere aggiunto un terzo termine relativo alla sottospecie. Nel caso di ranghi controversi si puo' anche trovare il nome specifico tra parentesi, il che sta ad indicare come alcuni ritengano quell'animale una buona specie mentre altri una sottospecie.

Esempi: Oncorhynchus mykiss gairdnerii (trota iridea del fiume Columbia)
Salmo (trutta) marmoratus (la marmorata, per far capire che alcuni autori la considerano buona specie ed altri sottospecie)

I ranghi della tassonomia

Sono (dal generale al particolare e tralasciando dai regni in su):

- Phylum
- Classe
- Ordine
- Famiglia
- Genere
- Specie
- Sottospecie
- Razza, ecotipo, morfo, infraspecie e chi piu' ne ha piu' ne metta

Nel mezzo gli appassionati di nomenclatura inseriscono altre sottocategorie con suffissi tipo super- para- infra- sub- micro- che ne identificano la posizione relativa ed il rango (es: infraclasse, al di sotto della classe, superclasse al di sopra della classe). Ma non facciamo confusione e rimaniamo sul generale.

Edited by MiloFin - 28/7/2011, 13:40
 
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Kiko 54
view post Posted on 27/7/2011, 19:57




Ottimo Milo, magari è interessante, così per completare l'argomento, introdurre anche i concetti di Superspecie, semispecie e sottospecie.
 
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MiloFin
view post Posted on 27/7/2011, 21:33




QUOTE (Kiko 54 @ 27/7/2011, 20:57) 
Ottimo Milo, magari è interessante, così per completare l'argomento, introdurre anche i concetti di Superspecie, semispecie e sottospecie.

Giusto. Prego :)

Col tempo potremo costruire qualcosa di utile.
 
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Kiko 54
view post Posted on 28/7/2011, 08:07




E poi anche i concetti di simpatria, parapatria e allopatria. Se vuoi procedi, oppure lo farò io in un attimo di tempo (non ora).
 
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view post Posted on 28/7/2011, 08:24
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CITAZIONE (Kiko 54 @ 28/7/2011, 09:07) 
E poi anche i concetti di simpatria, parapatria e allopatria. Se vuoi procedi, oppure lo farò io in un attimo di tempo (non ora).

Ci sono già ;) !

CITAZIONE (MiloFin @ 27/7/2011, 16:24) 
Senza entrare nel dettaglio le specie si possono formare a partire da un isolamento fisico/geografico completo (allopatria) o parziale (parapatria) o addirittura nullo (simpatria) a causa di diverse pressioni selettive, diverse mutazioni, colli di bottiglia (cioe' popolazioni nate da pochi individui) o semplice deriva genetica.

Tutto molto interessante, grazie ;).
 
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nikuz
view post Posted on 28/7/2011, 08:40




grazie mille mi aiutate tantissimo in questa rubrica :)
 
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MiloFin
view post Posted on 28/7/2011, 10:43




Ho fatto qualche modifica e qualche aggiunta.

Se Kiko vuol espandere il concetto di paraspecie benvenga..
 
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Corrado.
view post Posted on 28/7/2011, 12:21




Grazie Milo, era il vademecum divulgativo che ho sempre desiderato e non ho mai osato chiedere.
 
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Kiko 54
view post Posted on 28/7/2011, 13:34




Bravo Milo, penso che possa bastare :D

Edit Mod: Ho editato il tuo messaggio e tagliato la deriva che ne era seguita, come d'accordo.

Edited by MiloFin - 29/7/2011, 10:06
 
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Dr Skazz
view post Posted on 29/7/2011, 17:44




Bella sintesi! Io propongo, se a qualcuno interessasse, di scrivere due righe sull'evoluzione per selezione naturale, che è il meccanismo che sta alla base del processo di speciazione, visto anche i cenni in proposito in altre discussioni. Me ne occuperei io volentieri nel fine settimana.

Edited by Dr Skazz - 29/7/2011, 19:02
 
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MiloFin
view post Posted on 30/7/2011, 08:30




Se hai tempo ogni contributo e' piu' che ben accetto. Facciamo un topic a parte o accorpiamo in questo?
Potrei anche impaginarlo un'attimo meglio..nei limiti di quel che si puo' fare in un forum.
 
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Dr Skazz
view post Posted on 30/7/2011, 17:29




Ho aperto un nuovo topic, vedi tu se è il caso di unire.
 
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11 replies since 27/7/2011, 15:24   1325 views
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