E veniamo alla quarta scheda
Visto che ho un po' di tempo
Bozza della IV scheda
Nome comune: Trota marmorata
Nome scientifico ufficiale:
S.marmoratus Nomi scientifici alternativi :
S. Cenerinus;
S. (trutta) marmoratus.
Descrizione dei fenotipi più diffusi in Italia
Livrea di base: dorso grigio o bruno; fianchi grigiastri e ventre giallastro, giallo sporco o bianco. Su dorso e fianchi è presente una diffusa variegatura (marmorizzatura) costituita da linee sinuose (più o meno spesse) confluenti, di colore grigiastro, bruno-rossastro o verdastro. Tali linee sinuose, caratteristiche del taxon, sono presenti anche su opercolo e preopercolo. Le pinne sono grigiastre la dorsale (presenti macchie confluenti) e la caudale; grigio-giallastre le pettorali, le ventrali e l'anale.
Punteggiatura: assente. Presente negli individui giovani, sino a 20-25 cm, e negli ibridi M x F, più o meno diffusamente, a seconda della dominanza dell'uno o dell'altro Taxon, sia sui fianchi (punti rossi e neri) che su opercolo e preopercolo (solo neri).
Macchia preopercolare: assente
Macchie parr: presenti solo negli individui giovani. In alcuni esemplari possono essere presenti 4-5 macchie scure triangolari verticali di mimetismo, che nulla hanno a che fare con le bande parr.
Morfologia: corpo molto allungato (possiede 2-3 vertebre in più rispetto alla fario: mediamente 60-61); testa grande e allungata, con bocca grande e profilo appuntito del premascellare (pare un naso), armata di robusta dentatura. Denti vomerini uniseriati, disposti su un'unica fila a zig-zag. Pinne sviluppate e caudale dal profilo netto o modertatamente concavo.
Origine: autoctona solo negli affluenti di sinistra del Po e dei fiumi a foce libera del Triveneto e della Slovenia. E' probabilmente l'unico salmonide mediterraneo autoctono nei grandi fiumi di fondo valle (Po, Ticino, Adda, Adige, Brenta, Piave, Tagliamento, Isonzo) del bacino Padano-Veneto.
Areale di diffusione: distribuita a macchia di leopardo nel Nord Italia, con popolazioni parzialmente introgresse a causa delle immissioni di trota fario. Viene tutelata con campagne mirate di reintroduzione, anche tramite operazioni gestionali di riproduzione controllata negli incubatoi di valle. Soggetta ad immissioni integrative in ambienti vocati in stadio vitale di avannotto o trotella.
Foto
1) Esemplare puro in livrea scura
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3) Esemplare puro in livrea rossastra
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4) Ibrido M x F a dominanza marmorata
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5) Ibrido M x F con fenotipo intermedio
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6) Ibrido M x F a dominanza fario
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ImageShack.usEdited by Kiko 54 - 10/8/2011, 20:46