Apostoli dello Spinning

Le trote d'italia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 20/7/2011, 19:12
Avatar

Animale da trifola
--------

Group:
Member
Posts:
14,194
Location:
Laveno Mombello - Varese - Insubria (enclave in Pulcinelland purtroppo)

Status:


Rifaccio applicando sinergia BcP-Kiko :D !
Eventuali ulteriori contributi (magari anche foto) potrebbero consolidare/arricchire ulteriormente la scheda che potrebbe quindi andare in 3d autonomo in testa alla sezione con la sua bella puntina (a cura dei mod ovviamente).
E poi si parte con altra scheda ;) !


Nome comune: Trota fario di ceppo atlantico
Nome scientifico ufficiale: Salmo trutta
Nomi scientifici alternativi o utilizzati: Salmo trutta trutta

Descrizione dei fenotipi più diffusi in Italia

Livrea di base: da verde bruno a giallastra a nerastra, a seconda degli ambienti colonizzati e delle popolazioni. Le pinne sono tendenzialmente grigiastre (dorsali e caudale), mentre quelle pari e l'anale possono presentare tonalità giallastre.
Punteggiatura: generalmente grossolana e regolare (tondeggiante), spesso con alone evidente, rossa e nera (predominante dorsalmente) o solo rossa o solo nera. Nella regione opercolare sono presenti solo macchie nere. La punteggiatura è presente anche sulla prima pinna dorsale, mentre la seconda (adiposa) ha spesso il bordo orlato di arancio o di punti arancioni.
Macchia preopercolare: La macchia preopercolare è generalmente assente. Se è presente è di solito poco pronunciata e unica.
Macchie parr: generalmente assenti o poco evidenziate negli esemplari adulti. Sono invece presenti, non frammentate o sdoppiate, negli esemplari giovani.
Morfologia: corpo fusiforme ed allungato. Testa massiccia, con bocca grande e mascellare superiore che arriva sino al bordo posteriore dell'occhio. Il dimorfismo sessuale si accentua in prossimità del periodo riproduttivo, quando il maschio assume una livrea più accesa e scura. I maschi più vecchi possono evidenziare fenomeni di prognatismo del mascellare.
Origine: immissioni (storiche e contemporanee)
Areale di diffusione: diffusa in tutt'Italia, sia con popolazioni perfettamente integrate e acclimatate in vari ecosistemi, sia con soggetti adulti di provenienza zootecnica utilizzati per immissioni a fini alieutici.

Foto

pc170026

p1010017yv

i3466_5

 
Top
Kiko 54
view post Posted on 22/7/2011, 09:03




Ho apportato un breve aggiornamento in rosso. Si attende nuovo materiale fotografico.


Nome comune: Trota fario di ceppo atlantico
Nome scientifico ufficiale: Salmo trutta L.
Nomi scientifici alternativi o utilizzati: Salmo "trutta" trutta

Descrizione dei fenotipi più diffusi in Italia

Livrea di base: da verde bruno a giallastra a nerastra, a seconda degli ambienti colonizzati e delle popolazioni. Le pinne sono tendenzialmente grigiastre (dorsali e caudale), mentre quelle pari e l'anale possono presentare tonalità giallastre.
Punteggiatura: generalmente grossolana e regolare (tondeggiante), spesso con alone evidente, rossa e nera (predominante dorsalmente) o solo rossa o solo nera. Nella regione opercolare sono presenti solo macchie nere. La punteggiatura è presente anche sulla prima pinna dorsale, mentre la seconda (adiposa) ha spesso il bordo orlato di arancio o di punti arancioni.
Macchia preopercolare: La macchia preopercolare è generalmente assente. Se è presente è di solito poco pronunciata e unica.
Macchie parr: generalmente assenti o poco evidenziate negli esemplari adulti. Sono invece presenti, non frammentate o sdoppiate, negli esemplari giovani.
Morfologia: corpo fusiforme ed allungato. Testa massiccia, con bocca grande e mascellare superiore che arriva sino al bordo posteriore dell'occhio. Il dimorfismo sessuale si accentua in prossimità del periodo riproduttivo, quando il maschio assume una livrea più accesa e scura. I maschi più vecchi possono evidenziare fenomeni di prognatismo del mascellare.
Origine: immessa abbondantemente da metà '800 alla metà degli anni settanta, sia in stadio di uova embrionate/novellame che di adulto. Attualmente le immissioni appaiono più contingentate e localizzate.
Areale di diffusione: diffusa in tutt'Italia, sia con popolazioni perfettamente integrate e acclimatate in vari ecosistemi, sia con soggetti adulti di provenienza zootecnica utilizzati per immissioni a fini alieutici.
 
Top
view post Posted on 22/7/2011, 12:54
Avatar

Einmal ist Keinmal...
--------

Group:
Member
Posts:
12,811
Location:
Montorio al Vomano (Teramo) Teramo (Abruzzo) Abruzzo (Italia)... non si sa mai...

Status:


puccini...



atlantica a poche macchie...



atlantica "classica"

20100709063512fosso-s-lucia-luglio-2010jpg

a macchie -prevalentemente- nere...

vomano23marzo2011001

ne ho di migliori ma dovrei cercarle...
 
Top
Kiko 54
view post Posted on 22/7/2011, 13:17




Inserisco io due foto della linea "Puccini", dato che la tua immagine è un po' sfocata

1) Puccini classica

p9090081

Uploaded with ImageShack.us;

2) Puccini adattata da tempo e catturata con elettrostorditore in fase di campionamento

3atlantica

Uploaded with ImageShack.us

 
Top
|DOM|
view post Posted on 22/7/2011, 13:50




german brown

ads2j

sempre atlantica ma altro fenotipo

22082009006e

esempio di piccola atlantica di riale (nata in loco o proveniente da semine di avannotti)

foto0022a


 
Top
Kiko 54
view post Posted on 1/8/2011, 09:45




Bozza della II scheda

Nome comune: Trota fario mediterranea e adriatica
Nome scientifico ufficiale: S.cettii ; Salmo farioides?
Nomi scientifici alternativi o utilizzati: S. Cenerinus; S. (trutta) trutta; S. ghigii

Descrizione dei fenotipi più diffusi in Italia

Livrea di base: come per la fario di ceppo atlantico.
Punteggiatura: generalmente fine ed irregolare, fittamente distribuita sui fianchi, spesso con alone poco sviluppato, rossastra, color ruggine e nera o solo bruna o solo nera. Sul dorso la punteggiatura è spesso assente. Nella regione opercolare sono presenti solo macchie nere. La punteggiatura è presente anche sulla prima pinna dorsale.
Macchia preopercolare: La macchia preopercolare è sempre presente, spesso sdoppiata e di forma non sempre regolare.
Macchie parr: presenti (9-13) anche negli esemplari adulti, spesso frammentate o sdoppiate sul ventre.
Morfologia: corpo fusiforme, mediamente più tozzo rispetto alle fario di ceppo atlantico. Testa massiccia, con bocca grande e mascellare superiore che arriva sino al bordo posteriore dell'occhio. Il dimorfismo sessuale si accentua in prossimità del periodo riproduttivo, quando il maschio assume una livrea più accesa e scura.
Origine: probabilmente autoctona nell'Appennino centro-meridionale. Popolazioni di ceppo mediterraneo sono presenti nell'Appennino settentrionale e nell'Arco Alpino occidentale, tuttavia non si hanno ad oggi riscontri oggettivi sulla loro autoctonia.
Areale di diffusione: distribuita a macchia di leopardo nella Penisola, soprattutto con popolazioni parzialmente o fortemente introgresse. Viene tutelata con campagne mirate di reintroduzione, anche tramite operazioni gestionali di riproduzione controllata negli incubatoi di valle. Soggetta ad immissioni integrative in ambienti vocati in stadio vitale di avannotto o trotella.

Foto

mediterranea dell'Appennino settentrionale (Alto Dolo-RE)

fariomediterranea

Uploaded with ImageShack.us;

riproduttore dell'incubatoio di Minozzo (RE)


3incubatoiodiminozzop10

Uploaded with ImageShack.us;

Individuo con fenotipo mediterraneo ma con abbondante punteggiatura dorsale, probabilmente introgresso (T. Liocca-RE);

p1070013p

Uploaded with ImageShack.us

Individuo introgresso, con caratteristiche intermedie tra il ceppo atlantico e quello mediterraneo

ibrido

Uploaded with ImageShack.us

Si attendono contributi aggiuntivi e/o correttivi
 
Top
view post Posted on 1/8/2011, 15:24
Avatar

Animale da trifola
--------

Group:
Member
Posts:
14,194
Location:
Laveno Mombello - Varese - Insubria (enclave in Pulcinelland purtroppo)

Status:


In onore della nuova scheda (che non avevo visto :rolleyes: ) arricchisco con una trotella non enorme ma dai colori (macchie parr più che altro) "sospetti" :shifty: (cattura recente; non questo WE, il precedente)!

Roba insubrica ^_^ eh, niente di peninsulare ;) !

jpg

P.S. ovviamente un parere esperto è ben accetto ;) !
 
Top
Kiko 54
view post Posted on 2/8/2011, 17:14




Bozza della III scheda

Nome comune: trota mediterranea macrostigma
Nome scientifico ufficiale: S.cettii
Nomi scientifici alternativi o utilizzati: S. (trutta) macrostigma;

Descrizione dei fenotipi più diffusi in Italia

Livrea di base: dorso da grigiastro a bruno verdastro; fianchi più chiari e ventre biancastro; pinne grigio-giallastre.
Punteggiatura: generalmente grossolana, di forma tondeggiante o ovalare, alle volte con alone chiaro, di colore nero, bruno o rossastra. Nella regione opercolare sono presenti solo macchie nere. La punteggiatura è presente anche sulla prima pinna dorsale. La pinna adiposa è grigiastra con sfumature giallastre. Assente il pigmento rosso.
Macchia preopercolare: La macchia preopercolare è sempre presente, grande e circolare, di colore nero.
Macchie parr: le macchie parr, di forma ellissoidale e grigiastre, sono sempre presenti (9-13) sui fianchi, spesso frammentate o sdoppiate sul ventre.
Morfologia: corpo fusiforme, piuttosto tozzo. La testa è abbastanza grande con profilo del muso arrotondato, bocca mediana e mascellare superiore che arriva sino al bordo posteriore dell'occhio. Le pinne ventrali hanno origine posteriore all'inserzione della dorsale. La pinna caudale presenta profilo piuttosto inciso, con lobi ben separati.
Origine: autoctona nell'Appennino centro-meridionale (versante tirrenico) e nelle isole maggiori, la trota macrostigma è considerata il progenitore dei salmonidi mediterranei. Popolazioni sono presenti anche nell'Appennino settentrionale, tuttavia non si hanno ad oggi riscontri oggettivi sulla loro autoctonia.
Areale di diffusione: distribuita a macchia di leopardo nella Penisola, soprattutto con popolazioni parzialmente o fortemente introgresse. Sono note popolazioni pure nella Sicilia sud-orientale, in Sardegna (centro-orientale) e nel Lazio. Viene tutelata con campagne mirate di reintroduzione, anche tramite operazioni gestionali di riproduzione controllata negli incubatoi di valle. Soggetta ad immissioni integrative in ambienti vocati in stadio vitale di avannotto o trotella.

Foto 1) trota mediterranea macrostigma dell'Appennino settentrionale. Esemplare probabimente introgresso con trota fario.

sam0055h

Uploaded with ImageShack.us;

Foto 2) trota mediterranea macrostigma allevata

jpg

Uploaded with ImageShack.us

PS: ora ci vuole qualcuno che si prenda la briga di accorpare il tutto in un nuovo Topic, dal titolo........Schede delle trote italiane.......non posso fare tutto io :P Naturalmente è necessario inserire anche nuovo materiale fotografico, specificandone la provenienza.
 
Top
Kiko 54
view post Posted on 10/8/2011, 17:30




E veniamo alla quarta scheda
Visto che ho un po' di tempo

Bozza della IV scheda

Nome comune: Trota marmorata
Nome scientifico ufficiale: S.marmoratus
Nomi scientifici alternativi : S. Cenerinus; S. (trutta) marmoratus.

Descrizione dei fenotipi più diffusi in Italia

Livrea di base: dorso grigio o bruno; fianchi grigiastri e ventre giallastro, giallo sporco o bianco. Su dorso e fianchi è presente una diffusa variegatura (marmorizzatura) costituita da linee sinuose (più o meno spesse) confluenti, di colore grigiastro, bruno-rossastro o verdastro. Tali linee sinuose, caratteristiche del taxon, sono presenti anche su opercolo e preopercolo. Le pinne sono grigiastre la dorsale (presenti macchie confluenti) e la caudale; grigio-giallastre le pettorali, le ventrali e l'anale.
Punteggiatura: assente. Presente negli individui giovani, sino a 20-25 cm, e negli ibridi M x F, più o meno diffusamente, a seconda della dominanza dell'uno o dell'altro Taxon, sia sui fianchi (punti rossi e neri) che su opercolo e preopercolo (solo neri).
Macchia preopercolare: assente
Macchie parr: presenti solo negli individui giovani. In alcuni esemplari possono essere presenti 4-5 macchie scure triangolari verticali di mimetismo, che nulla hanno a che fare con le bande parr.
Morfologia: corpo molto allungato (possiede 2-3 vertebre in più rispetto alla fario: mediamente 60-61); testa grande e allungata, con bocca grande e profilo appuntito del premascellare (pare un naso), armata di robusta dentatura. Denti vomerini uniseriati, disposti su un'unica fila a zig-zag. Pinne sviluppate e caudale dal profilo netto o modertatamente concavo.
Origine: autoctona solo negli affluenti di sinistra del Po e dei fiumi a foce libera del Triveneto e della Slovenia. E' probabilmente l'unico salmonide mediterraneo autoctono nei grandi fiumi di fondo valle (Po, Ticino, Adda, Adige, Brenta, Piave, Tagliamento, Isonzo) del bacino Padano-Veneto.
Areale di diffusione: distribuita a macchia di leopardo nel Nord Italia, con popolazioni parzialmente introgresse a causa delle immissioni di trota fario. Viene tutelata con campagne mirate di reintroduzione, anche tramite operazioni gestionali di riproduzione controllata negli incubatoi di valle. Soggetta ad immissioni integrative in ambienti vocati in stadio vitale di avannotto o trotella.

Foto

1) Esemplare puro in livrea scura

p7120030copia

Uploaded with ImageShack.us

2) Esemplare puro in livrea grigia

1copial

Uploaded with ImageShack.us;

3) Esemplare puro in livrea rossastra

p9020112copia

Uploaded with ImageShack.us;

4) Ibrido M x F a dominanza marmorata

p9250153

Uploaded with ImageShack.us;

5) Ibrido M x F con fenotipo intermedio

p9160004copia

Uploaded with ImageShack.us;

6) Ibrido M x F a dominanza fario

img0300copiad

Uploaded with ImageShack.us

Edited by Kiko 54 - 10/8/2011, 20:46
 
Top
Kiko 54
view post Posted on 12/8/2011, 17:01




Facciamo l'ultima scheda, la V sulle trote italiane. Naturalmente ciò non preclude un eventuale prolungamento del Topic sugli altri salmonidi presenti nelle nostre acque interne. Inoltre, visto che ci sono varie immagini di "lacustri" su questo stesso 3D, penso che se si vogliono aggiungere.......

Bozza della V scheda

Nome comune: Trota lacustre
Nome scientifico ufficiale: S.marmoratus o S. trutta trutta L.,

Descrizione dei fenotipi più diffusi in Italia

Livrea di base: la trota "lacustre" non esiste in quanto buona specie, ma piuttosto come ecotipo lacustre della trota marmorata o della trota fario, a seconda dell'ecosistema occupato e della colonizzazione dei tributari. Così, probabilmente, le "lacustri" del Lago Maggiore sono ascrivibili a ceppi migranti di trota marmorata, mentre quelle del Lago di Garda al ceppo fario. La livrea è quindi fortemente condizionata dal Taxon d'origine. In genere la livrea è argentea sui fianchi, con scaglie minute e presenza di macchie nere stellari o ad "X" diffuse su fianchi e dorso nelle forme fario. Il pigmento rosso è generalmente assente, salvo che negli esemplari di trota fario di recente immissione. Il dorso è verdastro ed il ventre bianco. Nell'ecotipo marmorata la marmorizzatura appare spesso fine e non sempre confluente. La pinna caudale presenta profilo marcatamente bilobato con profonda incisura nell'ecotipo fario, mentre il bordo è netto in quello marmorata.

Areale di diffusione: distribuita nei principali laghi prealpini, con popolazioni spesso fortemente introgresse a causa delle immissioni di trota fario di vari ceppi, effettuati in passato ma ancora oggi. Sono note campagne mirate di reintroduzione, anche tramite operazioni gestionali di riproduzione controllata negli incubatoi di valle, a partire da riproduttori locali (Lago di Garda, Lago Maggiore).

Foto

1) Ecotipo lacustre di Salmo "trutta" trutta L., popolazione adattata

p4150007copia

Uploaded with ImageShack.us;

2) Ecotipo lacustre di "Salmo "trutta" trutta L., di recente immissione

p4150017copia

Uploaded with ImageShack.us;

3) Grosso esemplare con ecotipo lacustre di S.marmoratus (Fonte Patrick)

jpg

Uploaded with ImageShack.us
 
Top
view post Posted on 13/8/2011, 08:25
Avatar

Animale da trifola
--------

Group:
Member
Posts:
14,194
Location:
Laveno Mombello - Varese - Insubria (enclave in Pulcinelland purtroppo)

Status:


CITAZIONE (Kiko 54 @ 12/8/2011, 18:01) 
Facciamo l'ultima scheda, la V sulle trote italiane. Naturalmente ciò non preclude un eventuale prolungamento del Topic sugli altri salmonidi presenti nelle nostre acque interne. Inoltre, visto che ci sono varie immagini di "lacustri" su questo stesso 3D, penso che se si vogliono aggiungere.......

Pronti ^_^.
Presa poco a monte di una foce sul Maggiore, fario lacustrizzata in discesa dopo riproduzione (direi, vista l'anale rovinata).

dscn5087800x600

Ne ho in giro anche un'altra di una trotella nella quale si vede la mutazione di livrea ("sotto" l'argento si intravede la livrea originale fario).
Devo solo trovarla :rolleyes:.

E purtroppo non ho foto di una presa qualche anno fa, praticamente tutta argentata con pochissime classiche X.
 
Top
view post Posted on 17/8/2011, 13:32
Avatar

Animale da trifola
--------

Group:
Member
Posts:
14,194
Location:
Laveno Mombello - Varese - Insubria (enclave in Pulcinelland purtroppo)

Status:


CITAZIONE (BallaCoiPersici @ 13/8/2011, 09:25) 
Ne ho in giro anche un'altra di una trotella nella quale si vede la mutazione di livrea ("sotto" l'argento si intravede la livrea originale fario).
Devo solo trovarla :rolleyes:.

Trovata ^_^ !

i3902_Slacustrizzata
 
Top
view post Posted on 28/9/2011, 11:17
Avatar

Sciamano
-----

Group:
Member
Posts:
3,926
Location:
Frosinone

Status:


Trote Macrostigma del fibreno:

macro10

macro7
 
Top
supermory
view post Posted on 10/7/2012, 14:27




Scusate, secondo voi che strana unione di livree ha questa trota?
Ha delle macchie tipo Macrostigma, la schiena del colore di un'iridea e le caratteristiche tipiche di una fario.
E' stata pescata in nelle alpi carniche (friuli).
fariog

Uploaded with ImageShack.us
 
Top
Dott.Skazz
view post Posted on 10/7/2012, 14:54




E' una fario atlantica. Le livree possibili sono tante, questa mi pare abbastanza tipica.
 
Top
46 replies since 20/7/2011, 19:12   5581 views
  Share