Catch and release come e perché...!!!, Spiegazione per effettuare un corretto C&R

Salve... vi consiglio vivamente di perdere qualche minuto della vostra vita per leggere questa discussione ovviamente si accettano commenti. In questo lungo testo spiegherò ai meno esperti ma anche no su come effettuare un corretto cattura e rilascia (catch and release). Il meno esperto dirà “eh be l’importante non è tenere per troppo tempo il pesce fuor d’acqua” vero ma in parte...il massimo sarebbe eseguire questi sempilci ma essenziali passaggi. 1). USARE SEMPRE AMI SENZA ARDIGLIONE per la pesca a spinning per pesci di piccola taglia non molto reperibili in commercio ma con un po di volontà si può fare anche da se schiacciandoli con delle pinze. Io personalmente utilizzo ancorette per via della dimensione che impedisce un ingoio eccessivo. Vi consiglio di schiacciare accuratamente le ancorette dei rotanti es: mepps e martin che a mio parere gli ardiglioni sono più simili a triangoli. 2).USARE UN GUADINO con rete gommata aquistabili con poche decine di euro in un semplice sito di pesca ma anche no...
3).dopo avere inguadinato il pesce è opportuno tenerlo il maggior tempo possibile in acqua e non lasciarlo saltare in mezzo ciottoli o ancor peggio sabbiato, prima di slamarlo è opporuno bagnarsi bene le mani per evitare di scottare il pesce che ha una temperatura corporea molto inferiore a noi. NON METTERE MAI DITA ALL’INTERNO DELLE BRANCHIE e se eventualmente si vuole pesare metterlo all’interno di un sacchetto e non lasciarlo penzolare verticalmente perché si rischia la compressione dei loro organi a causa della forza di gravità. Non usare il boga (una specie di pinza “apposita” per tenere i pesci appesi per la bocca. 4).se la preda è di medio grandi dimensioni e si vuole tenerla in mano mi raccomando di non comprimerle la pancia ma bensì tenere una mano sotto la testa e un altra sotto la coda....ovviamente sempre a mani bagnate.solo ora è il momento della foto ricordo dopo averlo slamato.5). Ora ci sarà il riascio che suddivido in 2 punti
-non gettare la preda da un punto sovraelevato
-ossigenarla sempre dopo i lunghi combattimenti
In questo ecosistema molto fragile è opportuno averne molto rispetto e di questi tempi di mangiare una trota di fiume non mi convince molto basta pensare a l’inquinamento dovuto agli scarichi domestici e varie volte mi è capitato di vedere sul letto del fiume lastre di eternit!!! In più i pesticidi usati per l’agricoltura e non dimentichiamo noi che lo facciamo già da tempo che fa bene al karma
Poi nella mia regione (Friuli) si possono prendere (per ucciderle) 4 trote tra fario e iridea di una misura minima di 22cm. (Poco meno di una spanna)...una vergogna
#releaseyourdreams
Follow me in instagram @Spinning_italy

Edited by spinning_italy - 3/7/2018, 12:09

Anche io pesco in Friuli, per fortuna nelle zone RPS è obbligatorio l'amo singolo senza ardiglione.
Per il resto concordo in pieno con quanto detto da spinning_italy, aggiungo che la foto per chi proprio la vule la può fare anche col pesce in acqua senza tirarlo fuori, per poi slamarlo e rilasciarlo.
Tante volte con l'amo singolo senza ardiglione basta rilasciare un po' di lenza e il pesce si slama da solo.

Ho visto recentemente delle foto di Axel Roses... o ,uguale a Benny Hill

Attached Image: c0gxr5cc0f-axl-rose-somiglianza-con-benny-hill-vac

Diciamo che è un discorso che ho letto valido per il siluro, in quanto sia per la sua flaccidità (passatemi il termine) in zona pancia, sia per i pesi notevoli che raggiunge, appenderlo per la testa per pesarlo può seriamente danneggiare gli organi interni...
Si vedono diverse foto che per dimostrare la sua lunghezza rispetto ad un uomo, i siluri venivano appesi ad un albero.