Alghe marce e pesci serra

Vi chiedo un consulto marino. Nel mio porticciolo, inteso non in senso letterale ma locale, la fine dell'estate ha sempre coinciso con una presenza costante del pesce serra. A volte massiccia, a volte sporadica, ma comunque sufficiente a permettere di fare qualche pescata serale con qualche cattura.

Quest'anno sembra invece che i nostri amici verdi metallizzati si siano trasferiti altrove. Congiunzioni astrali a parte, la differenza più immediatamente percepibile rispetto agli scorsi anni è quella di una maggiore presenza di tappeti di posidonia sul fondale, portati probabilmente dai venti "sbagliati" di questa estate. Tappeti che poi marciscono ed emettono in continuazione quelle meravigliose "scoregge di mare" (definizione da me coniata ) che a volte ti piegano le gambe per quanto sono imponenti e penetranti.

Mi chiedo quindi, tutto questo gas derivante dalla putrefazione, potrà aver inciso sulla presenza del pomatomus saltatrix? O magari di altra varia pesciolanza che fa da richiamo proprio per il serra (e magari altri predatori marini).

Pensavo anche io ad una cosa del genere. La fermentazione evidentemente allontana la minutaglia e con essa i predatori. Pertanto se inizialmente l'accumulo di alghe può giocare a favore del pescatore, quando queste invece iniziano a marcire rendono l'acqua meno ossigenata e pertanto meno ospitale.
Questa settimana sono cambiati i venti ed è arrivata (dopo mesi) l'acqua dal cielo. Vediamo come reagisce la fauna fra qualche giorno.