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semplicemente pesco ---- - Group:
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| Per come la vedo io bisogna un po’ contestualizzare in funzione del periodo storico, perché ormai parliamo di 25 anni fa. A cavallo degli anni 2000 la pesca al bass nasceva in Italia o meglio stava entrando sempre più prepotentemente nel mondo “poco” affollato dello spinning. Fino ad allora esistevano canne anche per questo predatore, quasi tutte in due pezzi col famoso manico conico: erano comunque canne sorde nelle maggior parte dei casi mentre per avere una monopezzo o una canna da casting ci si doveva rivolgere ai mercati di oltreoceano dove li questa pesca aveva già una storia da forse più di 50 anni. Si iniziarono quindi a importare dagli USA attrezzi usati per il loro largemouth che però rispetto al nostro raggiunge pesi almeno doppi. Da qui qualcuno iniziò a capire che gli attrezzi erano, in gran parte, assolutamente sovradimensionati rispetto ai nostri pesci soprattutto in luoghi molto pressati. Analoghe condizioni iniziarono a viverle in Giappone dove iniziarono a sviluppare attrezzi che meglio si adattavano al nostro mercato; le canne specifiche però avevano dei costi elevatissimi forse a causa anche di una scarsa diffusione della tecnica. Man mano comunque tutte le aziende iniziarono a investire nel settore e così sul mercato comparvero attrezzi di tutte le fasce di prezzo forse complice anche massicce produzioni cinesi e di facile reperibilità: io che giravo per lavoro mi capitò di andare in un decathlon a Pioltello per scoprire che aveva tutta la serie shimano monopezzo più altri attrezzi dedicati di marche anche italiane ma nei negozi era facile trovare tutto. Con l’e-commerce gli store sono diminuiti ma è facile ordinare questo attrezzo piuttosto un altro on-line. Oggi siamo quindi inondati da prodotti di ogni tipo per cui chi si trova a dover scegliere perde un po’ la testa senza però avere il giusto consiglio, le canne sono tecnologicamente più avanzate rispetto alla media dei primi anni ed è facile trovare attrezzi adatti di struttura diversa in termini di sezioni, materiali,etc. Io mi rendo conto che se dovessi iniziare oggi sarei in enorme difficoltà anche perché il bass è un pesce che si può pescare praticamente in ogni ambiente e con le esche più disparate. La tendenza di avere canne molto rigide da un lato è un bene perché così crea poco stress al pesce, questo forse è mutuato anche in una sempre maggiore diffusione del C&R che 25 anni fa esisteva certo ma non era sentito come al giorno d’oggi, dall’altro serve molto in gara per non perdere tempo. Chi pesca per diletto può orientarsi verso un attrezzo che meglio si adatta al suo stile di pesca oltre che all’ambiente e alle esche che vuole utilizzare quindi può essere più o meno rigido tenendo però sempre conto del primo fattore. Per quanto riguarda you tube lo considero uno strumento molto utile al pari di tutti i media ma occorre saper filtrare le informazioni interpretandole con spirito critico ciò che sicuramente una persona come te che pesca da un po’ di anni e in grado di fare. Mi sono dilungato come al solito
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