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Padellatore pentito --- - Group:
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| Ciao a tutti, io continuo ad avere il prblema, non solo sull'apicale ma random sui vari passanti. Vorrei chiede secondo voi qual è la posizione consigliata del nodo (tradotto, lunghezza del finale) in fase di lancio. Parlo di lancio lungo non lanci a pendolo.
Io faccio finali di circa 220 cm, in questa maniera quando loancio ho circa una 30/40 fuori dall'apicale e il nodo treccia/finale mi sta tra l'archetto ed il primo passante. Ora sono passato dall'albright all'alberto, nodo spettacolare, forse il migliore come rapporto tenuta/rapidità-esecuzione, che tuttavia è analogo all'albright in termini di uscita (verso avanti) dell'avanzo del fluoricarbon. Taglio il fc veramente a raso ma masta qualche centesimo di mm di avanzo per far disastri di bloccaggio nel lancio. In certi momenti la pesca diventa un incubo, questi inceppamenti a volte bloccano e rilasciano di botto la treccia che mi si arrotola sugli anelli o si grira sil cimino, oltre a costringermi a ripetere i lanci, la treccia si spelacchia tutta, tanto che spesso devo ragliarne via un pezzo. Visto che questo problema a volte è ingestibile, a volte quasi inesistente, l'unica variabile puà essere la lunghezza del finale, oppure quanto furi dall'apicale tengo l'esca quando carico la fionda... oppure quanta carica dò alla fionda. Ho provato a fare lanci caricando dolcemente e progressivamente, mi pare pure peggio.
Il ho visto addirittura degli agonisti di alto livello fare finale così lungo da averlo arrotolato in bobina mentre lanciano, io credo che se io facessi una cosa dl genere ...strapperei al primisimo lancio mandnando in orbita il minnow sull'albero della sponda opposta.
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