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Biologo ambientale, mi occupo di fauna ittica, ecosistemi acquatici e conservazione della biodiversità. -- - Group:
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| La cattura di trote in mare, specialmente in Adriatico e soprattutto in Alto Adriatico, non è rara, né sporadica. Ogni anno ne vengono catturate e vi sono momenti, da studi effettuati negli anni, in cui sembra che vi siano degli spostamenti anche abbastanza importanti di trote dai corsi d'acqua all'ambiente marino e viceversa, con tanto di catture ripetute in ambiente di foce. Ovviamente non è possibile parlare di vere e proprie "trote di mare" nel senso anadromo del termine (vedi latitudini elevate, nei paesi del Nord Europa ad esempio dove sono comuni) perchè il Mediterraneo resta comunque un bacino troppo caldo e salato per sostenere l'anadromia nei nostri salmonidi, però trote che si spostano dai corsi d'acqua, stanno per un certo periodo di tempo in mare e poi risalgono sono state documentate e come dicevo inizialmente, non sono affatto rare. Trattasi generalmente di trote alloctone, cioè fario atlantiche che appartengono quindi a popolazioni in cui i geni per l'anadromia sono ancora "freschi" e quindi i meccanismi selettivi che spingono una giovane trota a "smoltificare" e scendere in mare sono espressi con più facilità rispetto alle nostre trote autoctone (ricordatevi che anche le trote mediterranee hanno avuto durante il Pleistocene momenti di anadromia, quando appunto il Mediterraneo era freddo e poco salato per via delle glaciazioni). Dalla livrea che si vede, infatti, direi che quella è proprio una trota alloctona scesa da poco in mare. Sempre interessante come documentazione.
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