Apostoli dello Spinning

Acqua da neve, Come affrontarla se dura mesi

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/7/2023, 20:03
Avatar

Io non incaglio, semino artificiali nella speranza che crescano
----

Group:
AdS
Posts:
2,380
Location:
Imperia

Status:


Buonasera a tutti.
Oggi non sono riuscito ad andare a pesca quindi vi tedio con uno dei miei papponi turoniani.

Intanto chiarisco la situazione. Parlo di fiumi di fondovalle di buona portata.

Qui nel Torinese ce ne sono parecchi e spesso molto diversi tra loro. Ad esempio, solo alcuni, nel periodo da giugno ad agosto inoltrato sono praticamente impescabili perchè lo scioglimento delle nevi rende le acque alte e torbide. Chi pesca nelle due dore (baltea e riparia) capisce bene cosa intendo

Dunque, se dovessimo guardare il manuale queste condizioni tendono a rendere il pesce apatico e in effetti le volte in cui ci ho pescato ho cappottato sonoramente e ho progressivamente smesso di andarci.

Tuttavia...mi dico...ok in un fiume in cui l'acqua da neve dura una settimana ci sta anche che i pesci si fermino. Ma credo sia improbabile che le trote siano totalmente inattive da giugno a settembre. Anche perchè poi quando le prendo a settembre sono belle cicciotte, quindi vuol dire che in sti due mesi magnano.

Qualcuno ha mai affrontato baltea/riparia o fiumi simili in questa stagione?

Il dramma mi arrovella perchè ci abito sopra ad un fiume così...sarebbe comodissimo farsi i canonici due lanci sotto casa anche in questo periodo
 
Top
view post Posted on 9/7/2023, 20:12
Avatar

All round
----

Group:
Member
Posts:
2,131
Location:
Noale [VE]

Status:


IMHO
Il pesce con l’acqua alta e torbida è attivo.
Il problema semmai è individuarlo e pescarlo adeguatamente.

P.S.: io con acqua da neve non intendo acqua alta e sporca, ma quell’acqua opalina e fredda che si ha proprio come risultato dello scioglimento delle nevi in quota.
 
Top
view post Posted on 9/7/2023, 20:21
Avatar

Io non incaglio, semino artificiali nella speranza che crescano
----

Group:
AdS
Posts:
2,380
Location:
Imperia

Status:


Intendo quello anche io, si alzano i livelli, si abbassa la temperatura e l'acqua diventa grigia. Per lo meno parlo di dora baltea e dora riparia
 
Top
view post Posted on 9/7/2023, 21:19
Avatar

non si scherza per un cazzo e non si arretra di un millimetro
----

Group:
Member
Posts:
2,134
Location:
Lierna (lc)

Status:


Ciao Turo,ho capito esattamente il tipo di acqua che intendi. L'anno scorso ho pernottato una notte in rifugio posto al di sotto di un ghiacciaio in fase di scioglimento nella tua stessa condizione di acqua grigia e le ho provate tutte avendo visto delle trotine ai bordi in zona con acqua più calma ma non ho avuto nessun attacco,non c'e' stato verso di farle mangiare. Il giorno successivo ho riprovato sempre in alta quota ma con acqua già filtrata da vari laghetti alpini e quindi con acqua cristallina sempre in torrentello e le catture non sono mancate,quindi ritengo come già hai concluso tu,in quelle condizioni di acqua é inutile pescare.
Discorso diverso é pescare con acqua grigia in fiume di fondovalle dove é torbida per via dei sedimenti del fiume e sabbia,in questo caso i pesci sono attivi e le trote rimangono in attività perché vivono sempre in quelle condizioni. In questo caso ho preso due belle marmorate sui 50 con ondulante memphis e moresilda nero.
 
Top
view post Posted on 10/7/2023, 05:57

Bigotto
--

Group:
Member
Posts:
96

Status:


CITAZIONE (Il Turo @ 9/7/2023, 21:03) 
Buonasera a tutti.
Oggi non sono riuscito ad andare a pesca quindi vi tedio con uno dei miei papponi turoniani.

Intanto chiarisco la situazione. Parlo di fiumi di fondovalle di buona portata.

Qui nel Torinese ce ne sono parecchi e spesso molto diversi tra loro. Ad esempio, solo alcuni, nel periodo da giugno ad agosto inoltrato sono praticamente impescabili perchè lo scioglimento delle nevi rende le acque alte e torbide. Chi pesca nelle due dore (baltea e riparia) capisce bene cosa intendo

Dunque, se dovessimo guardare il manuale queste condizioni tendono a rendere il pesce apatico e in effetti le volte in cui ci ho pescato ho cappottato sonoramente e ho progressivamente smesso di andarci.

Tuttavia...mi dico...ok in un fiume in cui l'acqua da neve dura una settimana ci sta anche che i pesci si fermino. Ma credo sia improbabile che le trote siano totalmente inattive da giugno a settembre. Anche perchè poi quando le prendo a settembre sono belle cicciotte, quindi vuol dire che in sti due mesi magnano.

Qualcuno ha mai affrontato baltea/riparia o fiumi simili in questa stagione?

Il dramma mi arrovella perchè ci abito sopra ad un fiume così...sarebbe comodissimo farsi i canonici due lanci sotto casa anche in questo periodo

Queste condizioni fermano il pescatore... Le trote sono attive anche sotto i lastroni di ghiaccio a febbraio...per cui...fai tu. È la scusa più belle per giustificare il k8 d inverno e primavera.
Quello che cambia realmente (almeno da me che ho un fiume con quelle caratteristiche) sono TUTTI GLI SPOT. Il fiume si alza di 40-60-80 cm e i flussi cambiano. L 80% degli spot considerati buoni diventano difficilmente affrontabili. Questo è il vero problema.

Personalmente ho pescato anche attorno ai rischi marroni... Se il livello è buono mordono. Se il fiume è gonfio,devi riuscire a pescare bene,e non è facile affrontare 80 cm di acqua in più quando solitamente puoi pescare su 2-3 metri con forte corrente.

Pescare in un fiume marrone è una vera prova di perseveranza. Ogni lancio a vuoto ti fa sentire un coglione. Ogni cattura la consideri un gran culo pure tu che sei lì...quanto però le catture arrivano (come le altre volte ),se sei ancora lì.... Rifletti.
 
Top
view post Posted on 10/7/2023, 08:18
Avatar

Io non incaglio, semino artificiali nella speranza che crescano
----

Group:
AdS
Posts:
2,380
Location:
Imperia

Status:


CITAZIONE (&Ale&verona2 @ 10/7/2023, 06:57) 
CITAZIONE (Il Turo @ 9/7/2023, 21:03) 
Buonasera a tutti.
Oggi non sono riuscito ad andare a pesca quindi vi tedio con uno dei miei papponi turoniani.

Intanto chiarisco la situazione. Parlo di fiumi di fondovalle di buona portata.

Qui nel Torinese ce ne sono parecchi e spesso molto diversi tra loro. Ad esempio, solo alcuni, nel periodo da giugno ad agosto inoltrato sono praticamente impescabili perchè lo scioglimento delle nevi rende le acque alte e torbide. Chi pesca nelle due dore (baltea e riparia) capisce bene cosa intendo

Dunque, se dovessimo guardare il manuale queste condizioni tendono a rendere il pesce apatico e in effetti le volte in cui ci ho pescato ho cappottato sonoramente e ho progressivamente smesso di andarci.

Tuttavia...mi dico...ok in un fiume in cui l'acqua da neve dura una settimana ci sta anche che i pesci si fermino. Ma credo sia improbabile che le trote siano totalmente inattive da giugno a settembre. Anche perchè poi quando le prendo a settembre sono belle cicciotte, quindi vuol dire che in sti due mesi magnano.

Qualcuno ha mai affrontato baltea/riparia o fiumi simili in questa stagione?

Il dramma mi arrovella perchè ci abito sopra ad un fiume così...sarebbe comodissimo farsi i canonici due lanci sotto casa anche in questo periodo

Queste condizioni fermano il pescatore... Le trote sono attive anche sotto i lastroni di ghiaccio a febbraio...per cui...fai tu. È la scusa più belle per giustificare il k8 d inverno e primavera.
Quello che cambia realmente (almeno da me che ho un fiume con quelle caratteristiche) sono TUTTI GLI SPOT. Il fiume si alza di 40-60-80 cm e i flussi cambiano. L 80% degli spot considerati buoni diventano difficilmente affrontabili. Questo è il vero problema.

Personalmente ho pescato anche attorno ai rischi marroni... Se il livello è buono mordono. Se il fiume è gonfio,devi riuscire a pescare bene,e non è facile affrontare 80 cm di acqua in più quando solitamente puoi pescare su 2-3 metri con forte corrente.

Pescare in un fiume marrone è una vera prova di perseveranza. Ogni lancio a vuoto ti fa sentire un coglione. Ogni cattura la consideri un gran culo pure tu che sei lì...quanto però le catture arrivano (come le altre volte ),se sei ancora lì.... Rifletti.

Diciamo che il senso è questo. Il fiume marrone ce l'ho sotto casa, i pesci so che sono attivi perchè rimane marrone per due mesi quindi non possono stare fermi tutto questo tempo, e a settembre non sono dimagriti. Ergo mi dico, un cavolo di modo per farle uscire ci sarà!!! Per quanto riguarda la perseveranza sono abbastanza coriaceo, il cappotto non mi fa troppa paura, considera che le mie 3 pesche preferite sono marmo, luccio e spigola.
Sono ben d'accordo che la difficoltà sta proprio nello stare in pesca, ma tu che approccio usi? Ho alcuni minnow artigianali che tengono da dio le forti correnti. Di fatto sono le uniche esche con cui riuscirei a stare in pesca, se non battendo il fondo con una gomma molto piombata ma mi rompe i coglioni a pescar così.

Mi sono immaginato anche che possa valere la pena rallentare, sia nei recuperi, per dare il tempo al pesce di percepire l'esca, sia nell'affrontare gli spot, insistendo per più lamci su uno stesso punto, secondo te mi sono immaginato bene?
 
Top
view post Posted on 10/7/2023, 08:59

Bigotto
--

Group:
Member
Posts:
96

Status:


Io approccio più o meno sempre uguale in funzione di ciò che cerco...o diciamo per momento....
Se decido che devo star giù ,magari invece che usare una media uso una canna più potente in virtù del fatto che andrò con un'esca differente per contrastare la massa di acqua.
Se invece penso che siano alte le esche non cambiano tra acqua alta o bassa.

Io sono un assoluto seguace del lento è sempre meglio per la trota. Lento inteso come cm al secondo,che sia lineare il recupero o twitch,l esca deve ballare sempre ,anche da ferma. Odio le esche che richiedono 50 cm per entrare in nuoto. se sono di mia produzione le butto via. Appena trazioni deve muoversi e parecchio.

Con la acqua sporca Pesco molto vicino ad ostacoli, e sporco...lento e preciso. Perdo un sacco di esche
Per me non è un problema perché me le costruisco da anni e ne ho " illimitate".
La mangiate sono secche e cattive. Per cui se piglia l esca la piglia altrimenti si strappa quasi da sola. E li ci puoi fare nulla.

Se invece la acqua è solo velata ma non ha cambiato livello,approccio uguale uguale .
 
Top
view post Posted on 10/7/2023, 10:26

Devoto rilasciatore
---

Group:
Member
Posts:
808
Location:
Olgiate olona

Status:


l'acqua marrone a marmorate è un tabu per tanti, "meglio stare a casa" mentre per altri è considerato il periodo migliore per fare le big. mi è capitato un paio di anni fa di parlare con un noto costruttore del friuli che mi ha spiegato che lui le big le fa nel 90% con fiume marrone e con alta portata. è una condizione "limite" piu per noi che dobbiamo stare in pesca che per i pesci.
personalmente mi è capitato di pescare poche volte in queste condizioni perchè non avendo niente di vicino tendo a cercare le condizioni ottime per far valere il viaggio; ho sempre cappottato male con acqua alta e marrone in Adige tranne una volta che pescando contro la sponda a jerk sulla massicciata, praticamente sotto ai piedi ho fatto la miglior uscita di sempre, 5-6 pesci over 50 a guadino e più di 8/10 slamate esattamente sotto ai piedi (ogni tanto il dio della pesca ascolta le preghiere :rrrrotfl: ) pescate cosi mai successe anche con condizioni perfette.
ergo, insisti che i pesci mangiano devi solo trovare il giorno giusto
 
Top
view post Posted on 10/7/2023, 11:54

Praticante
--

Group:
Member
Posts:
29
Location:
Basilea (Svizzera)

Status:


Ottima discussione, grazie mille al Turo per aver aperto questo vaso di pandora. Concordo sul fatto che le trote non smettono di mangiare in queste condizioni ma possono aver bisogno di altri tipi di presentazione.
A tal proposito mi e vi chiedo, in uno spot come quello descritto, che tipo di azione/ passata effettuate con le esche tradizionali da marmorata (marmocrazy, RW, skunk works, etc.)? Lancio di fronte, lasciate affondare e poi recupero lento, lancio a monte e recuperate subito, battete solo il sottosponda? Grazie mille in anticipo e spero che non sia un problema se ho aggiunto questo mio dubbio @il Turo!
 
Top
view post Posted on 10/7/2023, 12:55

Devoto rilasciatore
---

Group:
Member
Posts:
808
Location:
Olgiate olona

Status:


in condizioni di acqua sporca e corrente sostenuta personalmente cerco sempre di insidiarle vicino agli ostacoli, grossi massi a centro fiume/ massicciata lungo le sponde. sempre da monte a valle o al massimo perpendicolare all'ostacolo per passarci appena prima o appena dopo
 
Top
view post Posted on 11/7/2023, 05:46

Bigotto
--

Group:
Member
Posts:
96

Status:


Un conto è pescarci,un conto è dire che sia il momento migliore....mi pare si stia andando fuori dal seminato....

Se devo scegliere quando pescare non è certo in questa condizione.
 
Top
view post Posted on 11/7/2023, 06:49
Avatar

non si scherza per un cazzo e non si arretra di un millimetro
----

Group:
Member
Posts:
2,134
Location:
Lierna (lc)

Status:


CITAZIONE (&Ale&verona2 @ 11/7/2023, 06:46) 
Un conto è pescarci,un conto è dire che sia il momento migliore....mi pare si stia andando fuori dal seminato....

Se devo scegliere quando pescare non è certo in questa condizione.

Esatto,é la condizione che si hanno meno attacchi e se posso evito. Comunque,l'acqua da neve non é quella di metà luglio,ora é l'acqua piena di sedimenti scaricata dai bacini idrici che scaricano nei fiumi per mantenere il po a livelli accettabili anche se ormai sono bassi( vedi piani regionali emergenza idrica). La quota neve ormai é ben oltre i 3000 metri.
Il colore delle esche che paga di più dopo le mie numerose prove é il nero ,penso sia il colore che i pesci vedano di più in condizioni di scarsa visibilità.
 
Top
view post Posted on 11/7/2023, 07:23

Devoto rilasciatore
---

Group:
Member
Posts:
808
Location:
Olgiate olona

Status:


CITAZIONE
Un conto è pescarci,un conto è dire che sia il momento migliore....

leggi bene, per lui è il momento migliore per cercare e fare le big non le classiche 40/50 da giornata. poi ognuno parla per le proprie esperienze e per gli spot che frequenta. fortunatamente la pesca non è una scienza esatta.
 
Top
view post Posted on 11/7/2023, 08:04

Bigotto
--

Group:
Member
Posts:
96

Status:


Ho letto..e la trovo na cagata pazzesca comunque...che sia anche spoonboy a dirla 🥲 ...di classico in 40-50 cm di trota se pàrliamo di pesci veri in natura vera non c'è nulla né di scontato.
Di semina in zone cer ,trofeo, o chiamale come vuoi, è un altro discorso.

Altra precisazione...la cattura della "big" vera... è il pesce della vita ed essendo uno non fa statistica.... Lo puoi agganciare anche con fiume gonfio,come lo puoi inganciare col meps del 2,o con l esca da 20 cm... Puoi...si deduce solamente che più vai più hai speranze.

P.s. secondo me lui ha parlato di fiume che si gonfia ,non di acqua da neve o marrone....non si possono confondere le 2 situazioni

Andare a big"..... è una definizione che ho la nausea di sentirla. Chi va alla caccia del pesce della vita, capisce bene pescando che potrebbe anche k8 in tal senso 40 anni.

Sicuri che ci siano tutti sti great hunting in giro per i fiumi?

Pps continuare trasversalmente a definire che la pesca non sia una scienza esatta,lascia spazio a dire a tutti ciò che vogliono e diffondere tutto. La pesca non è una scienza, è un passatempo, che però ha dei punti ben fermi per ogni pesce e o gi fiume . Punti fermi con episodi,ma i punti fermi accadono molto spesso,gli episodi accadono forse si forse no,forse mai,forse in internet (la forma nuova del bar di una volta).
 
Top
view post Posted on 11/7/2023, 12:11
Avatar

Cardinale ittico
-----

Group:
Member
Posts:
3,453
Location:
Bassano del Grappa

Status:


Per mia esperienza ho mosso quasi tutte le marmo più grosse con acqua da neve..
E penso sia il periodo in cui cerco di pescare il più possibile(le marmorate intendo)..
Poi per le esche dipende sempre dallo spot, molte volte non serve proprio stare sotto..
 
Web  Top
22 replies since 9/7/2023, 20:03   780 views
  Share