Acqua da neve, Come affrontarla se dura mesi

Io le più grosse,di cui una da 80cm le ho prese nel periodo aprile maggio,con condizioni ottimali di acqua velata.

Cercherò di entrare in questo trend in maniera leggermente trasversale, conoscendo e pescando con turo so bene di cosa parli.
Proverò a fare una domanda sperando di non andare fuori trend.
Io personalmente all'apertura amo pescare i grandi fondovalle, e poi via via col passare della stagione passo per i laterali che pian piano nei mesi di maggio e aprile con lo scioglimento entrano in quella fase di acqua velata che forse rappresenta la miglior condizione.
Però nonostante ciò non mi spingo mai oltre una certa altitudine, i fiumi di cui parla turo sono torrenti che anche a 800/900 metri o più potrebbero tranquillamente ospitare il pesce della vita, pertanto la domanda è molto banale, se parliamo di pesca a grandi trote in presenza di acqua da neve quindi acqua FREDDA, assolutamente da non confondere con acqua marrone o con residui in sospensione, fino a che altitudine vi spingereste nella ricerca? Rimarreste sempre più in fondovalle possibile per cercare dell'acqua più calda oppure all'opposto salite il più possibile (sempre parlando di spazi ampi e con possibilità di fare il pesce della vita) per cercare un trota cresciuta che anche in periodi di acqua fredda mantiene delle finestre di attività a differenza delle nane che stanno sotto i sassi, e quindi andate alla ricerca di zone prettamente salmonicole dove una trota grande può effettivamente essere uno dei pochi pesci per km in attività a differenza del fondovalle dove tra mille specie qualcosa rimane sempre alla portata dei predatori, quindi per chiudere con questo tipo di acqua se salite c'è un limite di altudine al quale non vi spingereste?

Scusa,sarò vecchio,ma cosa significa spoonboy?

Io pesco spesso nella Riparia, benchè mi abbiano sempre detto che non c'è nulla, che è difficile e che potevo stare a casa io qualche bel risultato lo faccio sempre.


C'è da dire una cosa, l'acqua è spesso grigia non solo per via dello scioglimento delle nevi ma proprio per il fondo, la "nitta" che c'è sotto i sassi è grigia, forse tufo non saprei ma quel che è certo che le numerose chiuse che si aprono e chiudono (non ho ancora capito con che logica) smuovono i sedimenti e sporcano, spesso basta salire di qualche km fino a monte della chiusa aperta per trovare condizioni diverse e favorevoli.

Per rispondere alla domanda quando c'è acqua di neve di solito vado altrove, ma se rimango in Dora provo dove l'acqua è più bassa con rotanti chiari e qualcosa esce.
Sono sincero, mi piace poco quando l'acqua è così .