Oggi prima esperienza a spinning trota, acque A, libere, Marche, quindi obbligo amo singolo barbless.
Dopo tanti anni di mosca, tanti anni fa… riprendere con lo spinning è stata un po’ una delusione.
Prima di tutto l’amo singolo è stato una MALEDIZIONE, i pochi attacchi avuti sono andati a vuoto, nemmeno slamate, proprio la sola tirata e… ciao ciao!
Mentre a mosca le trote mangiano con precisione, a spinning ci si buttano sopra, spesso inseguimenti in velocità, lisciate, sbagliano, se trovano ancorette possono attacarsi, con questi ami del cavolo è solo un terno al lotto.
A parte questo, con la mosca c’è tanta logica, parecchia strategia, con lo spinning sembra tutto un più casuale, si provano diverse esche parechio a caso, più che altro è la corrente ad imporre il tipo di esca, non tanto il capire su cosa mangiano. Le trote seguono, seguono… ma poi dopo un po’ spariscono, poi le poche volte che attaccano, spesso è un rifiuto, una spanciata, o una pizzicata.
Una giornata di rosicamento terribile terminata col cappotto, non avrei mai creduto perché di trote ne ho viste davvero tante, nonostante il caldo che non scherzava… fare cappotto a trota torrente mi pare davvero da locchi…
L’unica esca dove ho avuto tutti gli attacchi, rotante piccolo con un micro trailer di gomma bianca coda falcetto…
Domani ci tornerò, ma poche volte mi è capitato tornare senza aver imparato qualcosa dalla volta prima, in pratica oggi non ci ho capito nulla, domani l’unica idea sarà la paura fare un cappotto peggio di oggi.