Spinning torrente vs Mosca

Esatto, in torente quando riesci a lancire dove vuoi hai la sicurezza dell'attacco o comuqnue del fatto che è andata a vedere.
Però quanto ti incazzi quando perdi esche a riperizione e non puoi andarle a staccarle, o perché l'acqua è alta oppure perché brucetesti l'ultima buca rimasta, per trovarti poi obbligato ad andare casa...

Chi conosce bene le fario mi potrebbe per favore commentare le livree che mostro qui e nei due post successivi?
Sono pescate tutte nello stessi tratto di acque libere. La prima se non sbaglio è mediterranea pura, potrebbe essere nativa? Le altre?

EDIT - mi correggo intendevo dire "TRANNE" la prima

Edited by Alronerino - 28/8/2023, 10:45

Attached Image: IMG_1212

Poi queste con i puntini arancio, puntini color Puccini…
…che comunque dovrebbe essere mediterranea.

Attached Image: IMG_1213

Questa dovrebbe essere identica a quella sopra, ma più macchiata di nero poiché ancora molto piccola, sbaglio?

Attached Image: IMG_1214

Ibrido di marmorata?

Ma esiste qualche strategia per trasformare gli inseguimenti in attacchi? Oltre quella di cambiare esca, intendo, poiché sembra inefficace?
Nelle acque libere dove vado io sono veramente furbe e difficili.
Oggi altra giornata con decine di inseguimenti, qualche musata, nessun attacco vero e proprio.
Dopo le prime uscite sto divertendo davvero millimetrico nel lancio, riesco a piazzare l’artificiale dove voglio, dentro le piccole anse ad un cm dalla sponda, dove ho la certezza di smuovere qualcosa. Oggi alcuni inseguimenti addirittura dalla tana fino ai piedi, ma con la quasi certezza del mancato attacco.
Le ho provate tutte, velocizzare, rallentare, fermarsi, jerkatine, etc… ma nulla, o attacca di reazione praticamente in caduta, oppure segue senza mangiare o solo per pizzicare senza decisione, mannaggia!

Dove pesco io, con le gomme mangiano 1 a 5 rispetto al rotante, in realtà al momento nessuna ha mai attaccato, inseguimenti timidi e rari.

Nella gola c’è forte escursione termica, in questi giorni fetentissimi faceva 12 gradi alle 7 del mattino e 36 al pomeriggio.
Ieri al tramonto, come ho sopra raccontato, diverse trote uscivano, ma c’era comunque enorme apatia
Stamani dalle 7 alle 10 il fiume pareva morto, poi quando ha iniziato a scaldare qualche trota in giro si è vista e sono iniziati un po’ di timidi attacchi. Però è stata veramente veramente dura!
Oggi ho esplorato un lungo tratto impervio dove credo vadano davvero in pochi ma, nonostante la bassa pressione di pesca, la situazione di clima estremo aveva bloccato completamente l’attività.
Il tratto è tutto come mostro nel post seguente, non più di un accesso al fiume ogni 3/4 km, per scendere col feltro di solito è una slittata a palla di cannone poi, una volta precipitati in acqua, unica opzione è risalire in wading sulle sponde non si cammina, quando trovi una correntona troppo profonda, l’avventura finisce lì. Waders tutti bucherellati dai rovi i more, calzini un po’ fradici.
Bilancio della mattina 2 catture + una più bellina slamata, la più grande quella che mostro in foto, non so se sta nana possa valere o meno come scappotto, ma oggi questo offriva il fiume, diciamo che come livrea vale tre trote, no?

Edited by Alronerino - 27/8/2023, 22:26

Attached Image: 20230827_110048