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| Ciao a tutti e a tutte.
Ho una domanda riguardo al terminale da usare per il luccio.
Io uso di regola il cavetto in titanio (costruito da me), ma qui a Manchester dove vivo, non è raro incontrare persone che usano terminali in fluorocarbon da almeno 1mm di diametro.
Dopo essermi informato un po', ho provato anche io il terminale in fluorocarbon e devo dire che non è male. Intanto, a livello di sicurezza, non danneggia il pesce che ci si attorciglia o ci sfrega contro, mentre il titanio taglia. Poi, in giornate con sole o in acque chiare è molto meno visibile del cavetto. Infine, se il fluorocarbon si inizia a danneggiare si vede a occhio nudo e si sostituisce, senza contare che non si spezza se piegato troppo, come invece mi è a volte capitato col titanio.
C'è inoltre la possibilità di connetterlo alla treccia col nodo FG e poi fare un nodo alla fine per girella e moschettone, in modo da evitare crimpaggi – che io non evito perché i nodi con i diametri grandi mi rimangono difficili.
I contro sono che la gestione dei jerk e di esche poco voluminose o troppo leggere non è ottimale, soprattutto perché non si addrizza mai – i modi per farlo ci sono ma non sarà mai dritto al 100%.
Oltre a queste due alternative, ci sarebbe anche la treccia di acciaio ricoperta in nylon (il Carbon 49 della Savage Gear, per capirci), che è sostanzialmente come il cavetto in titanio, ma morbida e pieghevole che quindi non si spezza.
Detto che io ho preso con tutti e non ho mai avuto la sensazione netta che un materiale fosse meglio dell'altro; e dato per scontato che il terminale migliore è quello con cui una persona si trova meglio, volevo chiedervi opinioni al riguardo.
Che terminale usate? Se usate il fluoro andate di nodo senza crimp? Pensate che in realtà esista un terminale superiore? Sentitevi di aggiungere qualsiasi opinione che ritenete rilevante.
Grazie per la partecipazione e che i pesci collaborino con voi!
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