La rivoluzione dei materiali nello spinning in torrente

Ciao il carbonio nelle canne da pesca era già comparso negli anni ‘70 nelle canne da mosca, almeno in Italia: infatti modelli firmati Mario Riccardi in graphite.
Nelle canne da spinning che mi ricordi io comparve nei primi anni ‘80 e fino a verso la fine è stato affiancata dalla fibra di vetro. Poi dagli anni 90 ha avuto un grande exploit.
I trecciati la prima volta che li vidi sarà stato intorno agli anni 94-95: venivano considerati superfili, dati per elevatissimo carico di rottura a parità di diametro e resistentissimi all’abrasione. In realtà la cosa è stata ben diversa ma ci sono voluti circa 10-15 anni per capire le reali capacità e peculiarità e per avere diametri accettabili. Questo più o meno a memoria storica anche da qualche libro/ rivista del settore che conservo ancora.

Proprio perché sono di epoche diverse: quando uscirono i trecciati dopo un po’ ci si rese conto dell’estrema rigidità del sistema e la tendenza di creare canne da spinning di elevatissimo modulo non dico venne abbandonata ma ci fu vista con un’ottica nuova. Nel 2000 la mitchell che mi sembra fosse detenuta dalla pure fishing propose alcuni modelli spiderglass che erano fatte proprio per i trecciati. Oggi invece basta guardare i giapponesi che hanno affinato diverse tecniche ultra light proprio combinando canne in fibra di vetro e trecciati oppure gli stessi americani con le canne da cranck. Insomma viva la fibra di vetro 😅

Guardati un po’ questa discussione di due anni fa; ho tradotto un articolo proprio sulle canne in fibra

https://spinning.forumcommunity.net/?t=62439020&st=15

👍